Lepri catturate a Orio al Serio
Rischiosi eventuali impatti con gli aerei

Come da normativa, prosegue l’attività di prevenzione di possibili impatti degli aerei con gli animali selvatici. Questo mediante la cattura degli selvatici presenti nelle zone interessate dal movimento degli aeromobili.

Nelle ore mattutine di domenica 14 febbraio, nell’area erbosa del sedime aeroportuale di Orio al Serio, è stata effettuata una battuta di cattura di lepri con il supporto di personale dell’Ambito Territoriale Caccia (ATC) della Pianura Bergamasca con sede a Caravaggio e alla presenza di un rappresentante del Nucleo Ittico-Venatorio del Corpo di Polizia Provinciale di Bergamo.

L’intervento è stato coordinato dal personale Safety e Operativo di Sacbo, società di gestione aeroportuale. Hanno partecipato, in qualità di osservatori, alcuni studenti stagisti dell’Istituto Superiore Maiorana di Seriate.

«L’operazione è stata richiesta e predisposta da Sacbo per ottemperare alle normative Enac, concernenti l’attività di prevenzione di possibili impatti mediante l’allontanamento di animali selvatici dalle zone interessate dal movimento degli aeree» sottolinea Massimo Betelli, safety manager di Sacbo.

Come nelle precedenti operazioni analoghe, finalizzate al progressivo contenimento della presenza di lepri sul sedime aeroportuale, «sono adottate tutte le precauzioni per la tutela e la salvaguardia degli esemplari catturati, che sono stati inanellati a cura di un medico veterinario e successivamente rilasciati nelle aree di ripopolamento della pianura bergamasca» fanno sapere dallo scalo.

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