Seriate, giallo del coltello sotto la siepe
«Potrebbe essere l’arma del delitto»

Secondo la trasmissione «Pomeriggio 5» di Mediaset, il coltello è stato trovato in una siepe a 400 metri di distanza dall’abitazione di Gianna Del Gaudio, 10 giorni fa da un signore che la stava potando e che poi ha chiamato i carabinieri.

Le telecamere di Mediaset sono in diretta da Seriate nel pomeriggio di mercoledì 19 ottobre. Un coltello sarebbe stato trovato da una persona circa 10 giorni fa in una siepe a qualche centinaio di metri dall’abitazione di Gianna Del Gaudio, uccisa lo scorso 26 agosto.

Un uomo la stava potando quando ha trovato l’arma che, secondo la testimonianza raccolta dalla giornalista di Mediaset, sarebbe arrugginita. L’uomo ha chiamato i carabinieri che hanno preso il coltello per esaminarlo.«Potrebbe essere l’arma del delitto - commenta la giornalista di Canale Cinque -, ma gli inquirenti non hanno confermato».

A Mediaset anche l’intervista di Fioretta, una delle colleghe di Gianna che parla di un Antonio Tizzani, marito della donna, «molto geloso». Ai microfoni di Telelombardia ha parlato al cronista di ferite che Gianna Del Gaudio aveva sul corpo: «Una volta arrivò con una gamba fasciata, lei diceva che le ferite erano causate da piccoli incidenti domestici».

Gianna, continua Fioretta, parlava spesso della gelosia del marito, ma la giustificava dicendo che era «una gelosia che le faceva piacere perchè la faceva sentire come il primo giorno che si erano fidanzati».

Intanto l’arma trovata sotto la siepe sarebbe ora al vaglio dei Ris di Parma e, secondo quando riferisce Mediaset, lo stesso Mapelli avrebbe confermato la presenza di tracce. L’unico indagato, seppure a piede libero, resta il marito della donna, Antonio Tizzani, che continua a sostenere la sua versione. Quella dell’uomo incappucciato che si sarebbe introdotto in casa per poi fuggire nella notte. Versione che però non trova riscontri.

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