Incendio devasta una falegnameria
Fiamme alte, i danni sono ingenti

Il rogo è divampato in via Volta a Orio al Serio verso le 22 di lunedì 8 febbraio. Fiamme alte e fumo. Vigili del fuoco al lavoro tutta la notte. Nessun rischio per la salute per il fumo sprigionato.

A dare l’allarme, poco prima delle 22 di lunedì 8 febbraio, è stato un passante che ha notato un denso fumo nero e poi le fiamme, molto alte, uscire da un capannone di via Alessandro Volta, nella zona industriale di Orio al Serio a sud dell’autostrada A4. L’incendio ha gravemente danneggiato una falegnameria, la «GP arredamenti - verniciature», attiva da oltre vent’anni.

Dopo la chiamata al 112 – seguite da tante altre, quando le fiamme hanno cominciato a vedersi anche da diversi chilometri di distanza – sul posto sono arrivati i vigili del fuoco: 6 i mezzi interessati all’intervento, che si è protratto per tutta la notte. Le fiamme – stando a quanto è stato possibile ricostruire ieri sera – sono partite dall’interno del capannone: ancora presto, ieri sera, per fare ipotesi sulle cause da parte dei vigili del fuoco, che si sono concentrati sull’attività di spegnimento e messa in sicurezza del capannone al civico 5.

Sul posto è arrivato anche il sindaco di Orio, Alessandro Colletta, che ha seguito tutte le fasi dell’intervento di spegnimento dell’incendio da parte dei vigili del fuoco. Di fatto a prendere fuoco all’interno del capannone della falegnameria è stata proprio della legna e altro materiale: non vi sarebbe nulla di tossico né di nocivo per la salute e dunque il denso fumo nero non ha causato problemi per chi vive nella zona. Posto che comunque l’azienda si trova nella zona artigianale, dove sorgono poche abitazioni private e ci sono soprattutto aziende.

Nessun problema anche per l’aeroporto, che in linea d’aria dista poche centinaia di metri, trovandosi la pista dall’altra parte del tracciato autostradale. All’azienda sono arrivati anche i carabinieri, che hanno avviato gli accertamenti del caso in stretta sinergia con i vigili del fuoco.

Ancora presto ieri sera per formulare delle ipotesi sulle cause del rogo: potrebbe essersi trattato di un cortocircuito, ma oggi, a fiamme spente, sarà più semplice ricostruire l’accaduto. Il rogo ha gravemente danneggiato l’azienda e le fiamme si sono propagate sia al pianterreno che la primo piano dell’edificio. Soltanto poco più di un mese fa, la notte di San Silvestro, un altro rogo aveva distrutto l’azienda di rubinetti «Remer» di Cassano d’Adda.

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