Si sente male in strada vicino a casa
Ponteranica, mercoledì 24 i funerali

La vittima è Pantaleone Gotti, 72 anni: si è accasciato vicino a casa. Inutili i soccorsi di due volontari col defibrillatore.

Stava tornando a casa dopo essere stato al cimitero ma a circa 100 metri dalla sua abitazione si è accasciato a terra, accusando un malore che non gli ha dato scampo. Pantaleone Gotti, conosciuto da tutti come Carlo, è deceduto lunedì verso le 12,30 in via 8 marzo, a Ponteranica, vicino alla sua abitazione in via Leone XIII 64, dove viveva insieme alla sorella Robertina. Non è bastato il tempestivo intervento di alcuni vicini e di due volontari della Croce Rossa e Croce Bianca.

Le operazione sono durate circa 45 minuti, ma purtroppo Carlo non ha mai dato segni di ripresa e il medico non ha potuto fare altro che constatare il decesso. Sono intervenuti anche la polizia locale di Ponteranica e i carabinieri di Villa d’Almè, che hanno gestito la viabilità e collaborato nei soccorsi. «Negli ultimi due anni – racconta il nipote Massimiliano Gotti – mio zio era stato un po’ malato, ma non aveva mai avuto problemi cardiaci. Ero andato a fare un giro con la mia famiglia, sono stato avvisato e sono tornato subito. È stata una morte inaspettata e siamo tutti molto dispiaciuti». Carlo era in pensione e prima aveva lavorato per il Comune di Bergamo nel campo della manutenzione. «Prima di ammalarsi – continua Massimiliano – gli piaceva fare camminate in montagna ed era un grande appassionato di caccia». Non si era mai sposato e aveva sempre vissuto con la sorella Robertina. Lascia nel dolore, oltre alla sorella e il nipote Massimiliano, i nipoti Samantha, Antonella e Palmarosa. I funerali mercoledì alle 15 nella parrocchiale di Ponteranica.

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