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Martedì 20 Maggio 2025
Sport e salute: la prevenzione è il primo allenamento
All’Habilita Sport Medicine del Gewiss Stadium, un centro d’eccellenza con visite per idoneità sportiva agonistica e non agonistica, visite specialistiche, diagnosi e programmi su misura per ogni età
Da una recente indagine è emerso che Bergamo è una città in cui il 32,9% della popolazione pratica sport continuativamente (38mila cittadini), mentre il 10,5% lo fa in maniera saltuaria e il 30,2% in maniera occasionale. Parliamo di numeri importanti che mettono la nostra città ai vertici della graduatoria nazionale. È però altrettanto importante praticare sport in modo corretto e sicuro, in modo da ridurre al minimo il rischio di infortuni, soprattutto se non si è degli atleti professionisti. È questa la filosofia alla base del progetto Habilita Sport Medicine, il centro medico di riabilitazione ortopedica e sportiva all’interno del Gewiss Stadium di Bergamo. Diventa fondamentale capire quindi l’importanza e la centralità del ruolo del medico dello sport. Abbiamo quindi chiesto l’intervento del Dr. Carmine Poerio, Medico Specialista in Medicina dello Sport e attuale responsabile settore medico dell’Atalanta.
«Ritengo che il ruolo del medico dello sport sia diventando sempre più importante nell’ambito della tutela della salute, perché sempre più persone si approcciano e fanno sport anche nelle età più avanzate. La medicina dello sport abbraccia diverse discipline, che vanno dalla cardiologia, all’ortopedia, la fisiatria, la riabilitazione, la nutrizione sportiva. In questo senso è fondamentale il coordinamento con le diverse figure specialistiche.
Qual è l’aspetto fondamentale su cui punta la medicina dello sport?
«La prevenzione. Proprio questo è il senso delle visite di idoneità sportiva agonistica e non agonistica, effettuate con elettrocardiogramma e test da sforzo. Sono visite eseguite su persone apparentemente sane, ma che ci consentono di identificare eventuali anomalie che possono sottendere una patologia che era misconosciuta e quindi in questo sicuramente c’è un ruolo preventivo. Allo stesso modo, è fondamentale anche la prescrizione dell’esercizio fisico, perché fare esercizio fisico settimanalmente, consente di ridurre il rischio di patologie cardiovascolari, combatte l’ipertensione, combatte il diabete e il rischio di obesità».
Ci sono poi anche altri aspetti che coinvolgono la medicina dello sport?
«Sì, certo. C’è anche il ruolo magari più diagnostico e riabilitativo. Mi riferisco alla traumatologia dello sport, l’ortopedia, quando l’atleta infortunato va dal medico per conoscere la sua problematica muscolare, tendinea, articolare, ecc. In questi casi il medico sportivo, tramite una visita clinica e il ricorso a indagini strumentali può effettuare una diagnosi e impostare un protocollo riabilitativo».
Risulta quindi importantissima anche l’interazione e il coordinamento tra diversi specialisti, come conferma il Dr. Maurizio Gelfi, medico dello sport che collabora proprio con Habilita Sport Medicine. «È punto cruciale nella medicina in genere e ancor di più nella medicina dello sport. Dopo una prima valutazione se si riscontrano problematiche o si sospettano patologie sottostanti indirizziamo l’atleta ad altre figure mediche come cardiologo, ortopedico, fisiatra, radiologo, ecc».
È altrettanto importante anche la creazione di piani di allenamento personalizzati che consentano a chi fa sport di farlo in sicurezza.
«È la sfida del medico dello sport nei prossimi anni. Visto l’aumento del numero e dell’età delle persone che praticano attività sportiva a qualsiasi livello sarà quello di personalizzare un piano di allenamento adatto al tipo di sportivo, all’età e ad eventuali patologie correlate; la cosiddetta “prescrizione dell’esercizio fisico” proprio come se fosse un farmaco».
Per informazioni e prenotazioni in Habilita Sport Medicine:
T. 035.4815970
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