Anche gli animali prendono freddo
Cornelle, presto altri leopardi delle nevi

Anche gli animali delle Cornelle hanno patito il freddo e nelle scorse settimane la maggior parte delle 120 specie presenti sono dovute rimanere all’interno delle loro grotte e stalle, dove potevano così usufruire del riscaldamento e di temperature sempre costanti per evitare i malanni di stagione

«Alcuni degli animali hanno preso il raffreddore e forme influenzali non gravi, ma adesso sono tutti guariti», chiariscono i referenti del parco di Valbrembo. In particolare, le tigri, i leopardi, le tartarughe, gli elefanti, le giraffe e i rinoceronti sono gli animali che hanno avuto maggiore necessità di essere monitorati e di rimanere rintanati al caldo, mentre le zebre si sono divertite a giocare all’esterno con la neve senza soffrire il freddo.

Durante l’inverno purtroppo Le Cornelle hanno dovuto dire addio a due «nonne» orse molto anziane che hanno lasciato un grande vuoto nel parco faunistico. C’è però anche una bella notizia: la nascita straordinaria dei leopardi delle nevi, avvenuta nel Parco nel maggio del 2017, porterà a breve ad altre nascite che dovrebbero scongiurare l’estinzione di questa specie rara. «I due leopardi delle nevi hanno lasciato Le Cornelle alla volta di due parchi francesi dove hanno incontrato le loro metà. Si sono create due nuove coppie di giovani animali che presto metteranno al mondo dei cuccioli», specificano dal Parco.

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