Blitz nel Milanese e in Bergamasca
26 kg di droga, un arresto a Capriate

Nelle ultime ore, in quattro diverse operazioni, i carabinieri del Comando Provinciale di Milano hanno arrestato 10 pusher e sequestrato 26,5 kg di droga, 11 mila euro in contanti e 23 piante di cannabis.

Le operazioni hanno riguardato Cologno Monzese, Garbagnate Milanese, e Arluno, in provincia di Milano, e Capriate San Gervasio, nella Bergamasca. A Garbagnate Milanese (Milano), confine con Caronno Pertusella (Varese), i carabinieri hanno bloccato due spacciatori in fuga con poco meno di cento grammi di eroina in dosi, all’interno di un’area boschiva. Altri due pusher sono stati arrestati pochi minuti dopo nella stessa zona, con addosso circa 65 grammi di hashish un machete lungo 40 cm. Da giorni alcuni residenti della zona raccontavano di essere stati minacciati da due uomini armati di maschete, mentre portavano a spasso il cane. Ad Arluno (Milano), i carabinieri di Cornaredo (Milano), hanno arrestato una coppia di italiani per spaccio, fermata durante un controllo stradale. Addosso avevano circa 160 grammi di marijuana, suddivisi in 2 sacchetti. A casa loro, nel Novarese, i carabinieri hanno scoperto due serre per la coltivazione di cannabis, attrezzate con ventole, luci e irrigatori. Nove le piante già fiorite e 80 quelle seminate, mentre 16 erano già state estirpate.

Infine, i militari di Vimercate (Monza), hanno arrestato uno spacciatore marocchino in attività a Trezzo sull’Adda. Nella sua abitazione a Capriate San Gervasio, dove i carabinieri lo hanno seguito, sono stati sequestrati 30 grammi di cocaina. Nascosti in un cassetto anche 11 mila euro, presunto guadagno della sua attività illecita.

L’arresto in Bergamasca risale al 26 gennaio: a portare i carabinieri di Vimercate sulle sue tracce sono state una serie di segnalazioni e informazioni arrivate da fonti confidenziali, tanto precise da permettere ai militari di individuare sia l’auto del presunto spacciatore che la sua identità e residenza. Giovedì pomeriggio i militari lo hanno individuato a Capriate e hanno cercato di fermarlo per una perquisizione, ma ha tentato la fuga scavalcando il guardrail e gettandosi in strada: lì è stato urtato da un’auto. Bloccato e fatto medicare, ha riportato poche contusioni. Durante la fuga aveva lasciato cadere un barattolo con 50 dosi di cocaina, per un peso di circa 26 grammi. Addosso aveva poco più di 200 euro, ma in casa c’erano altri 10.900 euro. Ieri in direttissima ha scelto di avvalersi della facoltà di non rispondere, limitandosi a dire: «Mi dispiace, ho sbagliato». L’arresto è stato convalidato con la misura dei domiciliari, quindi il processo è stato aggiornato al 27 febbraio.

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