Prevenzione dei tumori del collo, screening gratuiti al Policlinico San Pietro

La Giornata nazionale di sensibilizzazione e prevenzione dei tumori del collo si terrà il 23 novembre e offrirà l’occasione di sottoporsi a visite di screening gratuite dedicate a questa patologia. Per partecipare all’iniziativa è obbligatoria la prenotazione al numero 035.604361.

L’Unità di Otorinolaringoiatria del Policlinico San Pietro aderisce alla prima Giornata Nazionale di Sensibilizzazione e Prevenzione dei Tumori del Collo, organizzata dalla SIO&Ch, Società italiana di Otorinolaringoiatria e Chirurgia cervico-facciale, che si terrà il 23 novembre e offrirà l’occasione di sottoporsi a visite di screening gratuite dedicate a questa patologia.

«I tumori maligni del collo rappresentano il 3% di tutte le neoplasie e, ogni anno, si scoprono 18 nuovi casi ogni 100.000 abitanti. La sopravvivenza è tanto maggiore quanto prima si fa diagnosi, cioè tanto più efficace è la prevenzione» sottolinea il dottor Antonio Foresti, responsabile dell’Unità di Otorinolaringoiatria del Policlinico San Pietro. «Per questo abbiamo deciso di aderire con entusiasmo a questa giornata che ha come obiettivo sensibilizzare l’opinione pubblica sulla necessità di eseguire una visita specialistica otorino, o comunque riferire al medico di famiglia, ogni qualvolta dovesse apparire anche solo una piccola tumefazione-protuberanza-formazione a livello del collo, senza attendere troppo tempo».

Ma quali sono i campanelli d’allarme che possono far sospettare un problema di questo tipo? «Queste manifestazioni neoplastiche quasi sempre non danno non danno senza sintomi particolari all’inizio e questo fa sì che lentamente si accrescano e giungano alla valutazione specialistica quando la patologia tumorale potrebbe essere già in stato avanzato» continua il dottor Foresti. «In molti casi, la comparsa di rigonfiamenti meglio detti tumefazioni del collo, senza altri disturbi, in un adulto, può essere la prima manifestazione di un tumore primitivo della testa e del collo o rappresentare più frequentemente essere legata linfonodi metastatici un linfonodo secondario (metastatico) di un tumore primitivo che si sta sviluppando nei distretti naso-bocca-faringe-laringe o del sistema linfatico. Compito dell’otorino è dunque cercare una possibile alterazione sospetta di questi distretti, che sono di sua competenza. La nostra valutazione avviene con la classica visita specialistica e, nella necessità di approfondimento diagnostico, mediante un’endoscopia a fibre ottiche, esame assolutamente poco fastidioso».

Per questo assumono così importanza iniziative di screening come quella proposta dalla Giornata Nazionale di Sensibilizzazione e Prevenzione dei Tumori del Collo , in particolare se alla presenza di rigonfiamenti sospetti si associano fattori di rischio come abitudine al fumo e abuso di alcolici, con effetto sinergico fra loro, alcune esposizioni professionali (legno, cuoio, amianto, nichel...), inquinanti atmosferici, virus del papilloma umano (HPV). Fattori favorenti, inoltre, possono una dieta non corretta (povera di fibre vegetali e ricca di carni rosse, l’obesità) e una scarsa igiene orale.

Per la partecipazione all’iniziativa è obbligatoria la prenotazione al numero 035.604361.

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