La nuotatrice d’oro Giulia Terzi: «Ai ragazzi dico: credete sempre nei vostri sogni»

«Credere sempre nei propri sogni e lottare per raggiungere i propri obiettivi»: Giulia Terzi, 27 anni, nuotatrice di Arzago, ne è convinta. È con tanta disciplina e determinazione che è arrivata a conquistare anche l’Oro olimpico nei 100 stile alle ultime Paralimpiadi di Tokyo. Ma le medaglie nel carnet della nuotatrice sono già tantissime sia in staffetta che da sola.

«Mia mamma è un’ex nuotatrice e mi ha messo in vasca a cinque mesi. A me non piaceva molto stare in piscina e ho preferito dedicarmi alla ginnastica artistica anche a livello agonistico. Poi ho scoperto di essere affetta da una patologia degenerativa alla colonna vertebrale: ho subito tre interventi chirurgici e i medici mi hanno consigliato di praticare il nuoto. E così sono tornata ad allenarmi in acqua» racconta Giulia Terzi che dal 2018 si muove su una sedia a rotelle.

«Sono entrata in acqua e in poco tempo sono riuscita ad ottenere dei risultati importanti, è andata bene» ammette. Dietro tanti sacrifici e una forte auto disciplina. Ma anche tante soddisfazioni per sé e per il team che la segue. E ora l’atleta bergamasca si prepara ai Mondiali di Manchester dal 31 luglio al 6 agosto e poi alle Olimpiadi di Parigi in programma il prossimo anno.

Laureata in Giurisprudenza, un master, lavora nell’azienda di famiglia e sogna il dottorato di ricerca: «Sono molto determinata, non permetto a nessuno di scoraggiarmi».