«L’Orto botanico, un luogo da scoprire in cui l’uomo incontra il mondo vegetale»

L’INTERVISTA. Parla Gabriele Rinaldi, direttore dell’Orto botanico di Bergamo: «Visitate le sedi di Colle Aperto ed Astino ed entrate in comunicazione con la natura intorno a noi».

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«Cari bergamaschi visitate le due sedi dell’Orto botanico con occhi nuovi: adottate la pazienza e l’attenzione nei confronti di organismi che non siamo noi esseri umani» dice Gabriele Rinaldi, direttore dellOrto botanico «Lorenzo Rota» di Bergamo . Appassionato di letture e di viaggi, il suo è un impegno compreso tra la burocrazia museale e la promozione della scoperta del regno vegetale tra persone di tutte le età.

L’Eco di Bergamo Incontra Gabriele Rinaldi. Video di Fabiana Tinaglia

«Vorrei far capire, attraverso l’Orto botanico, l’importanza delle piante» racconta. «Le piante comunicano molte cose: ci raccontano prima di tutto che cosa sia l’armonia tra le parti, sono compagne silenziose dei nostri pensieri e dei nostri passi. Ti mettono in pace con te stesso e in relazione con quello che ci sta intorno».

E le sedi dell’Orto botanico sono davvero tutte da scoprire: in Colle Aperto è possibile scoprire le specie più disparate e ammirare una vista spettacolare che corre dallo skyline di Città Alta fino al Monte Resegone mentre ad Astino si rivela la valle della biodiversità che affaccia su una cultura millenaria e medievale.

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