Acqua di Colonia

Prima c’era una pistola su un piatto di spaghetti. Poi Berlusconi che remava su un’Italia in gondola. Infine la Costa Concordia rovesciata e il titolo dell’editoriale era: «Omissione di soccorso all’italiana». Così si è divertito negli anni il settimanale der Spiegel a mettere alla berlina i difetti del nostro Paese. Così la stampa tedesca più in generale tende a dipingere l’Italia, luogo di nullafacenti in odore di mafia.

Ma poiché nessuno sale in cattedra per ispirazione divina, ci preme sottolineare quanto l’informazione tedesca nei giorni scorsi sia stata all’acqua di Colonia (pigra, poco trasparente, perfino omertosa) nel gestire la vergognosa aggressione alle ragazze della città della Renania-Westfalia da parte di immigrati islamici, e non solo, la notte di Capodanno.

Tanto per cominciare, la notizia è stata data - fra imbarazzi politically correct e autentici depistaggi - cinque giorni dopo. In ritardo a tal punto da costringere la Tv pubblica Zdf a chiedere scusa ai telespettatori per l’imbarazzante e perdurante silenzio. «È stato un evidente errore di valutazione», è il coro delle giustificazioni.

Proprio sicuri? Proprio certi di non essere stati preda della sindrome da «non disturbate il manovratore» nei confronti della signora Merkel? Immaginiamo cosa sarebbe accaduto alla bistrattata stampa italiana se all’unisono si fosse «dimenticata» (in tv, sui siti, sui giornali) di dare conto per cinque giorni consecutivi di un’aggressione di piazza con molestie, violenze e un centinaio di denunce. Che figuraccia. Niente a che vedere con Schettino, d’accordo. Ma un’omissione di soccorso alla tedesca.

© RIPRODUZIONE RISERVATA