Notizie da ergastolo
Il servizio trattava in modo dettagliato un passaggio di armi dalla Turchia alla Siria che l’accusa definisce «presunto». All’uscita dell’inchiesta il premier Erdogan aveva perso le staffe e si era lasciato scappare: «La pagheranno a caro prezzo». Non si può certo dire che in questa stagione di grande instabilità politica nell’area, la strategia turca sia esente da critiche: prima i carri armati immobili davanti all’Isis che circondava Kobane, poi le autobotti con il petrolio del Califfato smascherate dai satelliti russi.
Ondeggiamenti molto levantini,fra i quali rientra l’oggetto dello scoop giornalistico incriminato dal tribunale. Ora il processo decreterà il destino di Can Dundar ed Erdem Gul, rinchiusi nella stessa cella del carcere di Istanbul . Sin d’ora si può dubitare che un Paese che prefigura l’ergastolo per un giornalista abbia tutte le carte in regola per entrare in Europa. Per quel che ci riguarda, ci è sembrato ridicolo mettere il burqa a quattro statue, figuriamoci alle notizie.

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