Tax free

di Roberto Clemente

Permetteteci di offrire un suggerimento gratis a chi, dalle parti di Roma, si sta spremendo il cervello per trovare idee valide per rilanciare la più che depressa economia italiana

Permetteteci di offrire un suggerimento gratis a chi, dalle parti di Roma, si sta spremendo il cervello per trovare idee valide per rilanciare la più che depressa economia italiana: non sforzatevi troppo, copiate.

Per trovare soluzioni valide basta anche solo girovagare su internet. Scoprendo così che negli Stati Uniti, per esempio, nei momenti più difficili per le famiglie, quando devono affrontare spese consistenti come l’acquisto di tutto quello che serve ai figli per l’inizio della scuola, hanno inventato le « Sales Tax Holidays».

Traducendo in modo semplice... le tasse vanno in vacanza. Per un weekend, ad agosto, le imposte statali vengono sospese per tutti gli acquisti di materiale scolastico, computer, attrezzature sportive, prodotti per salute e bellezza.

È vero che il fisco negli Usa funziona in maniera diversa (ci sono le imposte federali e quelle dei singoli Stati) e che quindi bisognerebbe studiare un appropriato adeguamento per attuare la stessa cosa in Italia. Come ha scritto recentemente il New England News, è stato stimato che rivenditori del Massachusetts fatturano 500 milioni di dollari durante i due giorni in cui l’imposta statale sulle vendite (6,25%) è revocata. In alcuni casi le vendite hanno registrato impennate anche del 50%. Altri Stati americani scelgono di detassare le vendite per settori specifici in particolari periodi dell’anno in cui i clienti latitano.

Cambiando panorama, nei Paesi in via di sviluppo talvolta vengono eliminate le tasse per attrarre investimenti e creare lavoro. Pensateci: copiare un’idea è meglio che non averne alcuna.

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