Gts e Gts Super
Le nuove Vespa

di Sergio Villa

Nata nel 2003 con l’arrivo di Vespa GT 125 e 200, la famiglia delle grandi Vespa si è poi evoluta a partire dal 2005 con l’arrivo della versione GTS e delle cilindrate fino a 300 cc. Dalla GS del 1955 alla PX 200 del 1978, passando per la Vespa Rally del 1968, le Vespa più grandi hanno sempre unito grandi prestazioni .

Nata nel 2003 con l’arrivo di Vespa GT 125 e 200, la famiglia delle grandi Vespa si è poi evoluta a partire dal 2005 con l’arrivo della versione GTS e delle cilindrate fino a 300 cc.

Dalla GS del 1955 alla PX 200 del 1978, passando per la Vespa Rally del 1968, le Vespa più grandi hanno sempre unito grandi prestazioni e comodità anche sui tratti più lunghi e impegnativi.

Ora Vespa GTS si rinnova con l’adozione dei più avanzati e tecnologici sistemi elettronici di supporto alla guida.

La versione a scocca grande di Vespa, intramontabile icona a due ruote, eletta da tempo ambasciatrice del design italiano nel mondo, ha ora un nuovo e più ampio vano portacaschi, una sella più comoda e una strumentazione di ultima generazione.

Per la prima volta è disponibile su Vespa GTS il sofisticato Multimedia Platform che consente di connettere lo smartphone al sistema elettronico di bordo trasformandolo in uno strumento dalle molteplici funzioni, un vero e sofisticato computer in grado di visualizzare simultaneamente informazioni come tachimetro, contagiri, ma anche potenza e coppia del motore istantaneamente erogate, accelerazione longitudinale, consumo di carburante istantaneo e medio, velocità media e voltaggio batteria e molto altro ancora. Dallo smartphone collegato al Vespa Multimedia Platform è inoltre possibile visualizzare mappe e percorsi e individuare, per esempio, distributori di benzina e punti di assistenza.

La funzione di controllo dello stato dei pneumatici (disponibile solo per le versioni ABS/ASR) sfrutta in maniera sinergica i sensori di veicolo e dello smartphone per monitorare l’usura e il gonfiaggio delle coperture, avvertendo immediatamente l’utente prima del verificarsi di situazioni potenzialmente critiche; la funzione di analisi generale consente di verificare lo stato del veicolo

Vespa GTS e Vespa GTS Super guadagnano una nuova cravatta sullo scudo anteriore dal design più moderno, in sintonia con quello della recente Vespa Primavera, indicatori di direzioni anteriori e posteriori caratterizzati da nuovi trasparenti e da un inedito gruppo ottico posteriore finemente impreziosito da una cornice cromata che riprende la finitura della cresta sul parafango anteriore e, su Vespa GTS, la cromatura del comodissimo portapacchi posteriore, un esplicito richiamo alle Vespa degli anni ‘60.

Oltre a una gamma colori dedicata, Vespa GTS Super presenta diversi dettagli specifici, come i cerchi ruota con le cinque razze dalla nuova rifinitura in nero, una diversa modanatura sul parafango anteriore, la cravatta sullo scudo dallo stile diverso e naturalmente la molla della sospensione anteriore rossa, come da tradizione. Per entrambe le versioni di Vespa GTS è nuova la cover del tunnel centrale della pedana, arricchita dal logo Vespa. Le linee dei cofani dall’andamento moderno e deciso, il faro anteriore rotondo e spiovente, le pedane per il passeggero estraibili, sono caratteristiche che rimangono intatte sulle Vespa della nuova serie GTS, rendendole come sempre uniche.

Il vano sottosella è stato completamente ridisegnato per sfruttare al massimo lo spazio disponibile, ora in grado di ospitare due caschi demi-jet Vespa e altro ancora. Ad aumentare la capacità di carico della nuova gamma Vespa GTS e vespa GTS Super contribuisce il cassetto nel controscudo, ideale per tenere a portata di mano oggetti più piccoli come occhiali, documenti e telefono cellulare e il comodo gancio portaborse, presente nella parte superiore del controscudo.

Di serie su tutti i modelli della nuova gamma Vespa GTS e Vespa GTS Super la porta USB, collocata all’interno del cassetto nel retroscudo, comoda per ricaricare eventuali devices esterne, mentre gli indicatori di direzione anteriori contengono una serie di LED che fungono da luci di posizione diurne. Completamente nuova è la strumentazione digitale di forma trapezoidale: caratterizzata da dimensioni contenute ma dalle informazioni assai complete, è formata da un classico tachimetro e da un piccolo riquadro digitale multifunzione, contornato da ben sei spie luminose di servizio.

Vespa GTS e Vespa GTS Super adottano per la prima volta importanti evoluzioni tecniche nel nome della sicurezza e del comfort.

Ciascuna ruota è dotata di un sistema rilevamento giri – un sensore e una ruota fonica – che misura istantaneamente velocità e decelerazione della stessa rispetto a quella del veicolo. I sensori dialogano con una centralina idraulica a 2 canali che attiva il sistema ABS qualora una delle due ruote deceleri bruscamente rispetto al veicolo, scongiurando il bloccaggio e garantendo stabilità e una frenata efficiente anche su fondi a basso coefficiente d’attrito.

L’ASR sfrutta l’elettronica e i sensori dell’ABS per confrontare la velocità di rotazione delle due ruote. Quando i sensori rilevano una velocità eccessiva della ruota posteriore rispetto all’anteriore, la centralina interviene (prima sull’anticipo e poi, se serve, anche sull’iniezione) per prevenirne lo slittamento ed evitare la perdita di controllo del mezzo.

Vespa GTS e Vespa GTS Super sono disponibili con motorizzazione di 300 cc, un monocilindrico a 4 tempi, 4 valvole, raffreddato a liquido, e a iniezione elettronica, capace di fornire una potenza massima di 22 CV a 7.500 giri ed erogare una coppia massima di 22,3 Nm a soli 5.000 giri. Vespa GTS Super è disponibile anche con motore di 125 cc, l’ideale per i possessori della sola patente B. La prima cubatura 125 su Vespa risale addirittura al 1948: equipaggiava il modello reso immortale dal film Vacanze Romane, cavalcata da Audrey Hepburn e Gregory Peck.

Naturalmente, a oltre 60 anni di distanza, la tecnologia motoristica si è evoluta in maniera esponenziale. Il monocilindrico di 125 che spinge la nuova Vespa GTS Super è un moderno propulsore a iniezione elettronica, a 4 tempi e distribuzione a 4 valvole, in grado di assicurare una straordinaria facilità di guida e che riduce i costi di manutenzione, prevedendo intervalli allungati fino a 10.000 km.

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