Nuova Audi A8
Ammiraglia ibrida

Audi infonde ulteriore slancio all’elettrificazione della sua gamma introducendo la variante ibrida plug-in dell’ammiraglia A8, a listino sia nella configurazione L a passo lungo sia nella versione con interasse standard.

A8 e A8 L 3.0 e quattro tiptronic si avvalgono di un propulsore V6 3.0 Tfsi, turbo a iniezione diretta della benzina con filtro antiparticolato, che eroga 340 CV. La trazione elettrica è affidata a un motore sincrono a magneti permanenti (Psm) da 136 CV integrato, insieme alla frizione di separazione, nella trasmissione tiptronic a otto rapporti con convertitore di coppia. Il cambio lavora in abbinamento alla trazione integrale permanente quattro. Nelle fasi di recupero, il propulsore a zero emissioni funge da generatore accumulando energia nella batteria agli ioni di litio.

Quest’ultima è posizionata sotto il pianale del bagagliaio, è composta da 104 celle a sacchetto e ha una capacità di 14,1 kWh. Con questo nuovo modello, la casa dei quattro anelli dedica per la prima volta la propulsione a zero emissioni al segmento high-end. Silenziose nei tragitti urbani, sportive lungo le strade extraurbane, regine sulle lunghe distanze, entrambe le versioni dell’ammiraglia di Ingolstadt possono contare su di una potenza complessiva di 449 CV e una coppia di 700 Nm disponibile da un regime particolarmente basso: 1.250 giri/min. Le due versioni scattano da 0 a 100 km/h in 4,9 secondi e raggiungono una velocità massima autolimitata di 250 km/h (135 km/h in modalità puramente elettrica). I consumi nel ciclo combinato WLTP si attestano a 2,7-2,9 litri ogni 100 chilometri per la versione con interasse standard, 2,8-3,0 litri/100 km per la variante a passo lungo. L’autonomia a zero emissioni raggiunge, rispettivamente, i 45 e 44 km.

In Italia l’omologazione ibrida porta in dote sensibili vantaggi in termini di mobilità e fiscalità. Le varianti PHEV di A8 sono esenti totalmente o parzialmente dal bollo, non sono soggette all’ecotassa - il cosiddetto malus introdotto dalla legge di Bilancio 2019 - e possono contare su costi assicurativi mediamente ridotti del 10% rispetto alle vetture tradizionali. Come impostazione di base, Audi A8 Tfsi si avvia in modalità elettrica (EV) e viaggia a zero emissioni sino a quando il conducente preme con decisione il pedale dell’acceleratore. Il guidatore può decidere liberamente se e come intervenire nell’interazione tra il propulsore termico e il motore elettrico. A tal proposito, sono disponibili i programmi di marcia Ev, Auto e Hold che danno, rispettivamente, priorità alla trazione elettrica, alla modalità ibrida automatica, che si avvale della gestione predittiva della trazione, o al risparmio d’energia a vantaggio di una successiva fase di viaggio. Il motore elettrico si occupa delle decelerazioni lievi, le più frequenti nella marcia quotidiana.

Le frenate di media intensità, oltre gli 0,3 g, sono di competenza dei freni idraulici tradizionali. La dotazione di serie include il sistema per la ricarica domestica, che comprende un cavo di alimentazione di 6 metri con portata massima di 1,8 kW e il cavo per le stazioni pubbliche. Collegandosi a una colonnina in corrente alternata (Ac) da 7,4 kW - massima potenza di ricarica della vettura - la batteria si rigenera completamente in 2,5 ore, che diventano 6,5 ore attingendo a una presa domestica da 230V. Durante il viaggio il guidatore può ricaricare l’auto grazie al servizio Audi e-tron Charging Service che garantisce l’accesso a una vasta rete di colonnine pubbliche (oltre 135.000) in 24 Paesi europei. È sufficiente una card per dare inizio all’operazione, indipendentemente dal fornitore. Il cliente deve registrarsi sul portale myAudi e stipulare un contratto a pagamento. La fatturazione viene effettuata mensilmente tramite l’account utente.

© RIPRODUZIONE RISERVATA