Europa rinviata
Ma contro il Napoli
senza Ilicic...

Gasperini l’aveva detto: «Ripartire dopo la sosta porta incertezze». Sembravano del tutto spazzate dopo il magistrale contropiede del momentaneo 2-0 atalantino a Empoli (ripartenza fulminea raccogliendo la palla stampata sulla traversa da Caputo dal dischetto del rigore). In quel momento la partita era finalmente tutta in favore dei nerazzurri: due reti in sette minuti dopo una lunga fase di studio.

Invece due minuti dopo La Gumina l’ha riaperta approfittando di una sbavatura difensiva dei nerazzurri: il rinvio corto di Djimsiti. Il guaio è che le sbavature si sono ripetute in una ripresa che ha mostrato un’Atalanta involuta rispetto al crescendo delle precedenti prestazioni: l’autogol di Masiello (e prima il braccio aperto a provocare il rigore per gli azzurri), l’esagerato nervosismo di Ilicic (che aveva poco prima regalato un numero alla Maradona: mezzo Empoli scartato e azione chiusa con il palo di Gosens), fattosi cacciare dall’arbitro per proteste, e la mezza dormita di Pasalic sul 3-2 di testa di Silvestre, a tempo quasi scaduto, hanno compromesso una prova che a tratti aveva comunque visto Gomez e compagni giostrare come sanno. A tratti... In mezzo a non poche difficoltà. Le conseguenze di questa inattesa sconfitta (anche al netto di tutte le «incertezze» che volete) non sono irreparabili: la classifica è ancora buona, ma resta l’amaro in bocca per non aver coronato con l’ingresso in zona Europa l’elettrizzante rimonta iniziata il mese scorso. E ancor più questa trasferta ci lascia il disappunto per un’espulsione, quella di Ilicic, che lo sloveno poteva risparmiarsi, pensando che al prossimo turno arriva il Napoli a Bergamo. E lui sarà squalificato. Commentare davanti a un pc può sembrare più comodo che vivere di persona sul campo quei momenti, quando spesso prevalgono istinto e stanchezza, in questo caso anche la rabbia di una partita che stava prendendo una piega diversa da come si era indirizzata. E siamo certi che il primo a mordersi le mani sarà stato Ilicic. Però quando la posta in palio è importante (Europa e slancio verso la sfida con una big), dispiace.

Ultima nota su Dazn: anche ieri diverse interruzioni nella diretta per la perdita del collegamento. Troppe gare stanno diventando un thriller. Auspichiamo che si ponga definitivamente rimedio.

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