Ko indolore
Grande stagione

Ora che è finito il campionato anche l’aritmetica sancisce la conquista di un posto in Europa League da parte dell’Atalanta. Ed era praticamente impossibile mancarla dopo i risultati della settimana precedente. Nerazzurri nella seconda competizione continentale da settimi: per tre minuti nel primo tempo hanno cullato l’illusione di evitare i preliminari di luglio e di chiudere sesti, ma a San Siro il Milan ha prontamente risposto al momentaneo vantaggio della Fiorentina e poi l’ha travolta per 5-1.

Alla fine l’Atalanta ha pure perso per 1-0, nonostante abbia cercato di vincere. Una domenica che non cambia di una virgola l’impresa degli uomini di Gasperini, bravi a centrare il prestigioso obiettivo per la seconda stagione di fila (era accaduto solo nel 1988/89 e nel 1989/90, allora si chiamava Coppa Uefa). E quest’anno era ancora più difficile perché l’impegno su tre fronti (campionato, Europa League e Coppa Italia sino alla semifinale) ha richiesto uno straordinario dispendio di energie. Ma questa Atalanta è più matura di quella del 2016/17 e si proietta nella stagione che verrà forte dell’esperienza internazionale di quest’anno, anche cambiando alcune pedine importanti. La domenica dei verdetti (bisognava completare pure le caselle di Champions e retrocessioni) è stata però sporcata dal brutto gesto di Benatia e Douglas Costa della Juve: nella foga dei festeggiamenti scudetto hanno postato sui social foto di tifosi bianconeri che mostravano bare di cartone coi nomi di Sarri e di Insigne. L’indignazione dei napoletani non si è fatta attendere. E si pone una questione non nuova: così certi calciatori mettono a repentaglio l’immagine delle società che li pagano pure profumatamente. Verrebbe voglia di togliere loro di mano il «giocattolo» del web.

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