Conte: «Squadra viva, la partita
è stata in bilico sino a 5' dalla fine»

Ci credeva e ci sperava Antonio Conte, ex bandiera della Juve, ma per una sera nemico dei colori bianconeri. Alla guida della sua Atalanta voleva fermare la Vecchia Signora, ma non c'è riuscito e il 2-5 finale è troppo severo per i nerazzurri.

«Speravo in una partita diversa, volevamo fare risultato anche se eravamo in grande emergenza - spiega Conte -. Nonostante la sconfitta ho fatto i complimenti ai ragazzi, lo spirito mi è piaciuto molto e non era facile ripartire bene nella ripresa dopo quell'1-2 di Camoranesi nel finale di primo tempo, anche perché avevamo avuto anche le occasioni per passare in vantaggio».

Dispiaciuto, ma comunque orgoglioso della sua squadra. «La partita me la volevo giocare, non volevo aspettare la Juventus e penso che la gara fino al gol dell'1-0 è stata molto ben interpretata - spiega Conte -, poi c'è stato l'immediato raddoppio che ci ha tagliato le gambe, ma ho fatto i complimenti ai ragazzi per la reazione che hanno avuto nella ripresa».

«Ho visto - continua il tecnico - una squadra viva che anche atleticamente mi sembra migliorata, non dimentichiamo che fino alla fine la partita era aperta. Stavolta sono molto più sereno rispetto ai due ko incassati in trasferta con Livorno e Cagliari. Mi è piaciuto l'atteggiamento della squadra, senza dimenticare che ci mancavano 6 giocatori che lo scorso anno erano titolari. Prendo gli aspetti positivi, senza dimenticare che a 5 minuti dalla fine la partita era in bilico, se avessimo pareggiato secondo me non avremmo rubato nulla».

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