Garics: «La qualità non ci manca
E ora non dobbiamo abbatterci»

A distanza di alcuni giorni, Gyorgy Garics non ha ancora del tutto metabolizzato il ko inflitto dai bianconeri ai nerazzurri. «Ho rivisto la partita - ha detto il venticinquenne difensore austriaco - e mi sono convinto che qualcosa di positivo l'abbiamo fatto. Non dimentichiamoci che la Juventus ha effettuato otto tiri in porta collezionando altrettanto reti, comprese le tre annullate. Ciò significa che a loro ogni cosa è andata bene al contrario di noi». Poi Garics, riscattato in estate dal Napoli, ha parlato del prossimo futuro. «E' un periodo non certo positivo ma non per questo dobbiamo abbatterci. Anzi. Bisogna cercare di risalire la corrente nel più breve tempo possibile. La qualità non ci manca essendo grosso modo gli stessi giocatori che nella passata stagione avevamo disputato un buon campionato. Del resto l'impegno è totale per cui guai non avere fiducia sul prosieguo del torneo».

Alla domanda sulle lacune evidenziate, in particolare, dal reparto arretrato Garics ha risposto fermamente: «L'eccessivo numero di gol incassati sono più che eloquenti. A mio avviso ci gioca un po' anche la sfortuna. Non è facile, ad esempio, reagire psicologicamente nel modo migliore quando si prendono due gol in rapida successione. Comunque stiamo lavorando e parecchio pure in questo ambito e, di conseguenza, dovremmo essere ricompensati». Sulle sfide del dopo la sosta per gli impegni della nazionale l'atalantino ha precisato: «Fermiamoci alla sfida di Siena alla ripresa del torneo e a quella successiva casalinga con la Roma. Scontri dai quali dovremo ottenere il massimo dei punti. Per centrare di volta in volta gli obiettivi, statene certi, utilizzeremo qualsiasi mezzo, naturalmente lecito».