Una Virtus Terno irresistibile
+25 sulla seconda della classe

Virtus super tanto da strapazzare Lissone, presentatosi a Bergamo in seconda posizione in classifica. Una gara proprio da incorniciare per il team cittadino che, soprattutto dopo l'intervallo, ha collezionato canestri su canestri, molti dei quali strappa applausi.

VIRTUS TERNO-LISSONE 90-65
VIRTUS TERNO: Bertulessi 8, Carrera 24, Rinaldi 25, Guffanti 2, Beretta 8, Segolini 10, Meneghel 2, Deligios 5, Barcella 6, Lorenzi. All. Galli.
LISSONE: Cacciani 5, Formentini 12, Vicari 12, Biffi 7, Albani 14, Boffi 10, Buschi 2, Fossati, Crippa 3. All. Mazzali.

Virtus super tanto da strapazzare Lissone, presentatosi a Bergamo in seconda posizione in classifica. Una gara proprio da incorniciare per il team cittadino che, soprattutto dopo l'intervallo, ha collezionato canestri su canestri, molti dei quali strappa applausi.

Per i titolati avversari (tra loro ex illustri come Biffi, Vicari, Cacciani e Albani) una dura lezione di bel gioco coniugata con tanta umiltà. Insomma una Virtus che ha interpretato al meglio, sul parquet dell'Italcementi, le strategie tecniche-tattiche preparate in settimane da coach Alessando Galli.

Soltanto nella parte iniziale Lissone ha ingarbugliato le giocate dei locali, rimasti in ogni caso costantemente in vantaggio. A dare il là al vistoso successo del quintetto orobico è stato a inizio ripresa lo scatenato Rinaldi, capace di piazzare addirittura la bellezza di quattro triple in rapida successione.

Ma se Rinaldi ha recitato la parte del leone, guai non elogiare praticamente anche gli altri giocatori opportunamente alternati dall'allenatore. Questi i parziali: 22-18; 42-33; 71-54; 90-65. Con questa vittoria la Virtus si insedia nei quartieri alti della graduatoria, una posizione ulteriormente migliorabile vista la condizione di forma che sorregge l'intero collettivo.

E il prossimo turno, in programma sabato 21 novembre, il calendario spedirà la Virtus a Cavriago, nientemeno che contro la capolista del girone. Un appuntamento, quindi, da non perdere per nessun motivo.
A. Z.

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