Conte: «Vado avanti così,
non cedo a compromessi»

Venti minuti di conferenza stampa a “tutto campo” per Antonio Conte, in quel di Zingonia, alla vigilia di Atalanta-Napoli. Il mister nerazzurro ha riservato la parte iniziale al colloquio con gli ultras, nel dopo partita di Trezzo.

Atalanta-Napoli
Risultato parziale 0-1

Venti minuti di conferenza stampa a “tutto campo” per Antonio Conte, in quel di Zingonia, alla vigilia di Atalanta-Napoli. Il mister nerazzurro ha riservato la parte iniziale al colloquio con gli ultras, nel dopo partita di Trezzo d' Adda, di domenica pomeriggio, terminata uno a uno. “Con la tifoseria tengo un buon rapporto visto che da sempre dimostra passione e affetto senza secondi fini. Ho parlato con il massimo rispetto: i supporter mi hanno assicurato che ci saranno vicini: da parte nostra cercheremo in tutti i modi di non deluderli, assicurando loro il massimo impegno”.

Quanto alla situazione che si è venuta a creare, ha puntualizzato “Qui, evidentemente, è stato sottovalutato tutto. Non è stato facile accantonare psicologicamente quel tipo di mentalità, figlia delle precedenti stagioni. Adesso, però, c' è la piena consapevolezza di dover giocare coi denti per centrare l' obiettivo-salvezza”. Sulla sfida casalinga con il Napoli il giorno dell' Epifania (inizio alle ore 15), Conte ha precisato: “Ce la giocheremo fino in fondo anche se siamo consci di dovercela vedere con avversari in condizioni di forma smaglianti e imbattuti da ben dieci turni. Ma l' Atalanta di questi tempi ha l' esigenza di conquistare punti con chiunque. Il pareggio con l' Inter ci ha dato una spinta in più per il morale: anche allora si giocava davanti al nostro pubblico, per cui…Si sappia, in ogni caso, che se prevarremo sul Napoli non bisognerà considerarsi salvi, viceversa retrocessi al contrario”.

Circa la formazione che opporrà all' undici di Mazzarri ha sottolineato “E' quella che già conoscete. Con l' Inter ho privilegiato l' aspetto difensivo per ovvii motivi; con il Napoli torneremo alla nostra identità insistendo, cioè, sul lato tecnico-tattico con il copione di sempre”. Dopodichè l' allenatore, su richiesta dei cronisti, ha così parlato telegraficamente di alcuni atalantini. Su Doni: “Ha ripreso ad allenarsi con noi; con il Napoli andrà in panchina”; su Acquafresca: “Dal mio arrivo a Zingonia l' ho visto crescere fisicamente e tecnicamente”; su Chevanton: “Deve ritrovare una condizione ottimale: come Doni verrà in panchina; sul lungodegente Barreto: “Purtroppo sarà a disposizione a fine gennaio-febbraio”. Mercato di riparazione “Non sono la persona adatta sull' argomento. Posso però sostenere che esiste unanimità d' intenti con la dirigenza. Sono dell' avviso che muovere il mercato per muoverlo non porta a nulla: andare alla ricerca della qualità sarebbe altra cosa”.
Infine si è dichiarato deciso a difendere le proprie idee: “Io vado avanti per la mia strada secondo le teorie sperimentate sin qui, prima da giocatore e adesso da allenatore, con buoni risultati. Non sono, assolutamente, disposto a piegarmi a compromessi con chicchessia”.

A.Z.

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