Il commento: squadra determinata,
siamo sulla buona strada

Tornare imbattuta da Catania è sinonimo di un'Atalanta fortemente determinata, motivata e in grado di dire la sua in ogni zona del campo. E sin quando hanno giostrato in parità numerica (espulsione di Bellini al 28' della ripresa per una doppia ammonizione che non ha convinto del tutto) i nerazzurri avevano trasmesso la concreta impressione di poter effettuare il prezioso colpaccio. Del resto possesso di palla e occasioni da gol sono risultati a favore del team di Lino Mutti.

A proposito dell'allenatore bergamasco riconosciamogli rigorosamente di aver portato all'intero collettivo serenità, caparbietà e quadratura nel gioco. Non ci sembra, poi, irrilevante evidenziare che gli atalantini in Sicilia non hanno subito reti, cosa che non accadeva in trasferta da 300 minuti. Insomma, siamo sulla buona strada anche se la classifica è rimasta purtroppo claudicante, complice anche i punti racimolati puntualmente, qua e la, dalle concorrenti dirette per la permanenza nella massima categoria. Ma tempo per risollevarci fino in fondo non manca a patto che si continui sulla falsariga tracciata.

Tornando alla partita con il Catania, altro elemento confortante, è che i tredici giocatori impiegati dal mister si sono meritati la sufficienza (alcuni quella piena). Note positive anche per quanto concerne la condizione atletica visto che, nonostante il terreno del Cibali alquanto pesante e l'ultimo quarto d' ora giocato in dieci, capitan Doni e compagni non sono apparsi in debito d' ossigeno. Spostandoci al prossimo-futuro il calendario non è sulla carta proibitivo dal momento che l' Atalanta ospiterà nel turno di domenica 21 gennaio, allo stadio “Azzurri d' Italia” il Chievo, antagonista, come sempre, da rispettare ma nemmeno, come si suol dire, da far tremare i polsi. Peccato che non saranno della gara gli squalificati Bellini e Manfredini, autentiche colonne del reparto arretrato.

Arturo Zambaldo

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