Atalanta 5 Gandinese 0
Mutti conta gli infortunati

L'Atalanta ha battuto 5-0 la Gandinese, formazione che milita in Eccellenza, e prosegue la preparazione della sfida contro il Milan facendo la conta degli infortunati. Le notizie più importanti di giornata non vengono dal campo, ma dall'infermeria.

L'Atalanta ha battuto 5-0 la Gandinese, formazione che milita in Eccellenza, e prosegue la preparazione della sfida contro il Milan facendo la conta degli infortunati. Le notizie più importanti di giornata non vengono dal campo, ma dall'infermeria.

Amoruso e Guarente sono in forse per il match contro la squadra di Leonardo. L'attaccante ha ancora la caviglia sinistra gonfia, mentre il numero 17 atalantino è alle prese con l'infiammazione dell'aduttore destro e sembra molto difficile ipotizzare un suo impiego.

Non è tutto da buttare però in casa Atalanta: Diego De Ascentis è finalmente rientrato in gruppo, dopo l'infortunio patito a Bologna lo scorso 20 gennaio e si candida per un posto da titolare. Hanno lavorato a parte Doni e Bianco, così come Barreto, sempre più sulla via del recupero.

L'allenatore atalantino Bortolo Mutti ha mescolato ancora una volta le carte e ha nascosto la squadra che scenderà in campo a San Siro domenica 28 febbraio. Indicativa è stata la coppia d'attacco con i due ex leccesi Caserta e Tiribocchi: il primo è stato provato nella posizione a lui più congeniale, alle spalle del Tir. In difesa ha trovato spazio Capelli al posto di Garics, insieme a Talamonti, Manfredini e Bellini. Sulla mediana la coppia inedita Radovanovic De Ascentis, con Ferreira Pinto e Padoin sulle fasce. Sono andati a segno Ferreira Pinto, autore di una doppietta, Caserta, Pellegrino, con un imperioso colpo di testa su corner, e Chevanton.

Sarà una partita emozionante e densa di ricordi per Diego De Ascentis, ex di giornata. “L'Atalanta non ha niente da perdere. Bisogna essere grintosi, determinati e magari giocare con un po' d'incoscienza. L'importante è andare a San Siro per cercare di fare una prestazione che possa dare morale alla squadra”. 

Simone Masper

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