Ceravolo fermo ai box:
distorsione alla caviglia

Ipotizzare la formazione anti-Udinese è praticamente impossibile, tante sono le incognite. L'ultima è fresca di mercoledì. Ceravolo s'è procurato una distorsione alla caviglia sinistra. Per capirne la gravità bisognerà aspettare per forza quando la caviglia sarà più o meno gonfia. Ceravolo era la principale alternativa a Ferreira Pinto nel caso in cui il brasiliano, che anche ieri ha fatto un lavoro differenziato, non riuscisse a recuperare in tempo per domenica.

Il ginocchio sinistro di Pinto, comunque, non era gonfio, dunque si prevede un progressivo miglioramento. Degli altri acciaccati, sono tornati in gruppo Manfredini e Valdes, colpiti duro a San Siro. I due saranno senz'altro a disposizione. E crescono a vista d'occhio anche le possibilità di un recupero di Guarente, ieri ancora a parte, ma in deciso miglioramento. Sta peggio Amoruso che sente ancora male alla caviglia sinistra.

Anche Caserta ha avuto un problemino (affaticamento e fastidio a un piede), mentre Chevanton è rientrato negli spogliatoi con mezz'ora d'anticipo per un fastidio ad una caviglia, a quanto pare comunque leggero. Fatto il punto dell'infermeria, la formazione resta in alto mare, in attesa dei recuperi.

Ad oggi si potrebbe ipotizzare Garics, Talamonti, Manfredini e Bellini in difesa, Ferreira Pinto, De Ascentis, Guarente e Valdes a centrocampo, Doni dietro a Tiribocchi più di Amoruso, non al meglio. Ma se né Ferreira Pinto, né Ceravolo dovessero recuperare, Mutti sarebbe costretto a cambiare modulo e il 4-3-2-1 diventerebbe la soluzione più probabile con l'inserimento di Volpi davanti alla difesa e l'utilizzo di Valdes e Doni alle spalle di una punta.

Giovedì intanto amichevole alle 15 a Zingonia contro la VeVer, mentre venerdì l'allenamento pomeridiano si farà a porte chiuse allo stadio.

© RIPRODUZIONE RISERVATA