F1: Vettel (Red Bull) in pole in Malesia
Ferrari tradite dalla pioggia: 19ª e 21ª

Sole o pioggia, la Red Bull è sempre lì, davanti a tutti. Dopo le due pole consecutive di Sebastian Vettel, tocca a Mark Webber assicurarsi la prima posizione sulla griglia di un Gran Premio della Malesia dalle mille incognite, visto l'assaggio nelle qualifiche.

Il diluvio che si è abbattuto su Sepang ha sconvolto programmi e strategie, con le Ferrari e Lewis Hamilton usciti di scena già nella prima manche, presto seguiti da Jenson Button, spettatore nel Q2. Il meteo incerto è stata una variabile che solo pochi sono riusciti a interpretare nel modo giusto e l'Oscar di giornata va sicuramente a Webber, alla seconda pole position della carriera dopo quella del 2009 in Germania.

Bravo a rischiare nel Q1, l'australiano, già protagonista nelle ultime libere, fa il suo capolavoro nella manche decisiva, indovinando il momento giusto per uscire ma soprattutto la scelta delle gomme. Via quelle da bagnato, dentro le intermedie e miglior tempo con oltre un secondo di vantaggio su Nico Rosberg, alla sua prima fila della carriera.

Il tedesco della Mercedes Gp fa ancora una volta meglio del suo più ingombrante compagno, Michael Schumacher, qualificatosi per un soffio per il Q3 ma mai realmente competitivo per le prime posizioni. Paga il diluvio anche Vettel, che stavolta dovrà accontentarsi del terzo posto e della conseguente seconda fila.

A differenza di Webber, il tedesco della Red Bull resta in pista con le gomme da bagnato e alla fine resta staccato anche se il piazzamento finale non può che rendere felice Chris Horner. La scuderia austriaca ribadisce anche sotto la pioggia malese che in qualifica è ancora la migliore, e se domani, tempo permettendo, troverà anche l'affidabilità, per gli altri saranno dolori.

Giornata di gloria anche per le Williams, che piazzano due piloti tra i primi otto (quinto Nico Hulkenberg, settimo Rubens Barrichello che partirà al fianco dell'ex compagno Schumacher), sorride anche la Sauber con la quinta fila di Kamui Kobayashi, che partirà davanti alla Force India di Vitantonio Liuzzi. Bravo anche Robert Kubica, reduce dal podio australiano, che conferma la crescita della Renault col sesto crono.

Ma andiamo alle note dolenti. Dopo l'ottima partenza tra Bahrain e Australia, la Ferrari si trasforma nella brutta copia di se stessa, riportando alla memoria certi errori del recente passato. Fernando Alonso e Felipe Massa restano nei box troppo a lungo nel Q1, aspettando un miglioramento del meteo che non arriva.

O meglio, a un certo punto smette anche di piovere ma la pista è in condizioni pessime e nemmeno le gomme da bagnato estremo riescono a salvare la baracca. Alonso, protagonista anche di un testa coda, non riesce a far meglio del 19esimo tempo, Massa è 21° e per i due ferraristi le qualifiche finiscono prima del previsto, costretti domani a una gara completamente all'attacco.

Non va meglio alle McLaren, che commettono lo stesso errore di Maranello. Hamilton partirà in decima fila al fianco di Alonso, mentre Button, uscito di pista nel Q1 e rimasto a guardare nella seconda manche, riesce a ottenere un piazzamento migliore (partirà 17°) solo grazie al tempo segnato prima che le condizioni del tracciato peggiorassero. Domani la partenza alle 16 ora locale, le 10 in Italia (diretta Rai2): le previsioni indicano ancora pioggia, chissà che a Sepang le sorprese non siano finite oggi.

Griglia di partenza
1. Mark WEBBER (Aus) Red Bull, 1'49"327, 18 giri.
2. Nico Rosberg (Ger) Mercedes, 1'50"673, 22.
3. Sebastian Vettel (Ger) Red Bull, 1'50"789, 19.
4. Adrian Sutil (Ger) Force India, 1'50"914, 21.
5. Nico Hulkenberg (Ger) Williams, 1'51"001, 22.
6. Robert Kubica (Pol) Renault, 1'51"051, 19.
7. Rubens Barrichello (Bra) Williams, 1'51"511, 21.
8. Michael Schumacher (Ger) Mercedes, 1'51"717, 24.
9. Kamui Kobayashi (Gpn) Sauber, 1'51"767, 21.
10. Vitantonio Liuzzi (Ita) Force India, 1'52"254, 21.

Eliminati nella seconda fase (Q2)
11. Vitaly Petrov (Rus) Renault, 1'48"760, 15.
12. Pedro de la Rosa (Spa) Sauber, 1'48"771, 14.
13. Sebastien Buemi (Svi) Toro Rosso, 1'49"207, 15.
14. Jaime Alguersuari (Spa) Toro Rosso, 1'49"464, 16.
15. Heikki Kovalainen (Fin) Lotus, 1'52"270, 16.
16. Timo Glock (Ger) Virgin Racing, 1'52"520, 13.
17. Jenson Button (Gbr) McLaren-Mercedes, senza tempo.

Eliminati nella prima sessione (Q1)
18. Jarno Trulli (Ita) Lotus, 1'52"884, 6.
19. Fernando Alonso (Spa) Ferrari, 1'53"044, 8.
20. Lewis Hamilton (Gbr) McLaren-Mercedes, 1'53"050, 8.
21. Felipe Massa (Bra) Ferrari, 1'53"283, 7.
22. Karun Chandhok (Ind) Hispania Racing, 1'56"299, 9.
23. Bruno Senna (Bra) Hispania Racing, 1'57"269, 9.
24. Lucas di Grassi (Bra) Virgin Racing, 1'59"977, 4.

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