Marchetti: «La mia storia unica
Ho visto pure la morte in faccia»

«La mia è una storia unica». Così il neoportiere azzurro Federico Marchetti, ex AlbinoLeffe, parla per la prima volta da quando è diventato ufficiale che per un po' prenderà il posto di Gigi Buffon. «Sono diverso da lui, io sono più muscolare e esplosivo, lui comunque migliore in tutto» ha sottolineato il portiere del Cagliari, ammiratore del portiere della Juventus.

«Le mie doti sono coraggio e spensieratezza e ho la consapevolezza dei miei mezzi, mi diverto a giocare. Nel 2006 ero a casa con gli amici e ho pensato «beati loro». Per il resto, Marchetti che ha «visto la morte in faccia» per un grave incidente stradale («è una cosa che mi porto sempre con me»), parla anche del pallone dei Mondiali e di come abbia iniziato a fare il portiere.

«Il pallone è il peggiore che si sia visto ai Mondiali, me l'ha detto anche Buffon. Per quanto mi riguarda, sono in porta per caso perché da bambino giocavo fuori dalla porta. Poi un giorno in tanti non sono venuti a giocare a causa della pioggia, mancava il portiere e mi sono messo io. Le vuvuzela? Danno fastidio perché non riusciamo a comunicare, ma da 10-20 metri ci si sente».

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