AlbinoLeffe camaleonte
È 3-2 contro il Lumezzane

L'AlbinoLeffe, che scende dalla montagna e sbatte contro i velocipedi del Lumezzane, rapidi, più avanti nella preparazione e per ciò fisiologicamente velenosi, conferma di saper mutare disinvoltamente pelle, al punto da iniziare col doppio centravanti e da finire col fantasista Bombardini a fare la boa.

ALBINOLEFFE 3
LUMEZZANE 2

RETI: 13' pt Lo Iacono, 15' pt su rigore Laner, 45' pt Momentè, 6' st Bombardini, 20' st Thiam.
ALBINOLEFFE PRIMO TEMPO (4-4-2): Layeni; Perico, Luoni, Piccinni, Foglio; Cia, Previtali, Hetemaj, Laner; Momentè, Torri.
ALBINOLEFFE SECONDO TEMPO (4-4-1-1): Tomasig; Garlini, Piccinni (16' Taugourdeau), Maino, Cristiano; Laner (16' Grossi), Hetemaj, Passoni, Foglio (16' Girasole); Bombardini; Torri (16' Martinez). All. Mondonico.
LUMEZZANE (4-2-3-1): Trini (1' st Di Gennaro); Alberti (1' st Colombi), Luciani (1' st Borghetti), Emerson (1' st Guagnetti), Pini; Finazzi (1' st Calliari), Sevieri (1' st Leite); Lauria (1' st Bradaschia), Ferrari (1' st Salvi), Lo Iacono (1' st Dadson, 22' st Andreoli); Galabinov (1' st Thiam). All. Nicola.
ARBITRO: Lombardi di Brescia (Bassoli, Martinazzoli).

Anzitutto le conferme. Carico (di fatica), come da copione, in costruzione, come da necessità, e con qualche spinoso puntello, come da abitudini. L'AlbinoLeffe passista che scende dalla montagna e sbatte contro i velocipedi del Lumezzane, rapidi, più avanti nella preparazione e per ciò fisiologicamente velenosi, conferma di saper mutare disinvoltamente pelle, al punto da iniziare col doppio centravanti e da finire col fantasista Bombardini a fare la boa.
LANER E PERICO Conferma di avere due frecce d'oro da giocarsi sul mercato, i partenti Laner e Perico (i più brillanti), di poter guardare con sufficiente fiducia al dopo Ruopolo&Cellini grazie ai centimetri e alla rabbia «operaia» di Torri, ingolfato ma pungente. Conferma anche di poter continuare in formato duttilità, che soprattutto sugli esterni permette a Mondonico di varare frastornanti girandole spostando a piacimento Foglio, Cristiano, Cia, Laner, Grossi e i giovani Martinez e Taugourdeau. Con risultati incoraggianti.
BOMBA ESPLOSIVA Molto meno allettante, in prospettiva, l'idea di tenere nel limbo Bombardini. Il romagnolo, impegnato nella querelle contratto con la società al pari dell'infortunato Sala e di Passoni, entra nella ripresa, piazza la zampata del 3-1, serve due diamanti (dilapidati) a Martinez e Grossi, dà l'impressione di essere il detonatore ideale per l'attacco bluceleste, sia in versione minimalista (col solo Torri centravanti), sia in formati più azzardati (con Torri e Cisse). É possibile rinunciarne agli estri in una banda in cerca di luce negli ultimi 20 metri? Il secondo tempo di ieri, non che ce ne fosse bisogno, urla un secco no. ALTRO ATTACCO Ma tant'è. In attesa che i tre e la società arrivino a un ragionevole accordo, Mondo ha dovuto rinunciare al piatto forte di giornata, l'ennesima verifica della sintonia tra Torri e Cisse nel nuovo 4-2-3-1 o 4-4-1-1. Motivo? L'indolenzimento al ginocchio destro che ha lasciato ai box Cisse, consegnando la punta all'elenco degli assenti che comprende già Sala, Bergamelli, Pesenti, Salvi, Serafini e Geroni. Fuori Cisse, Mondonico prova il doppio centravanti affiancando Momentè a Torri, con Laner e Cia esterni, Hetemaj e Previtali in mediana, Foglio terzino sinistro. L'idea è sommergere l'area del Lumezzane di cross ma un po' l'inevitabile fatica che zavorra la manovra, soprattutto la difficile intesa tra i due centravanti, l'AlbinoLeffe stenta a trovare i meccanismi. Quando ci riesce, Torri trova il guizzo che costringe Pini a stenderlo in area consegnando il rigore dell'1-1 a Laner, Momentè incorna bene un cross al bacio di Cia e firma il provvisorio 2-1. Due guizzi singoli, l'intesa resta da trovare.
DIFESA RIVEDIBILE Da oliare anche quella tra Luoni e Piccinni, centrali della difesa a 4 nel primo tempo. Un'impasse tra i due consegna a Lo Iacono il destro dell'1-0, i chili di Galabinov e soprattutto la rapidità dei trequartisti rossoblù fanno traballare un po' la banda seriana prima che i blucelesti prendano le misure e il Lume sfiochi. Il definitivo 3-2 di Thiam a metà ripresa (zuccata solo soletto nell'area piccola) aggiunge poco alla faccenda, qualcosa in più mostrano i ragazzini (Martinez, Taugourdeau e Girasole) nel valzer dei cambi dell'ultima mezzora.
RAPIDITÀ Applicato, duttile, con qualche jolly e molto acido lattico. Il Lumezzane conferma che il cantiere AlbinoLeffe è in pieno fermento e sabato a Casale Cremasco contro il Pergocrema proverà a passare alla fase due, quella della fluidità. In attesa che il mercato dia segnali e che la rosa seriana dia una sforbiciata alle proprie spine.

Simone Pesce

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