Bergamo Tv, tante idee e novità
ma sotto il tallone dei «padroni del calcio»

Il match Atalanta-Vicenza ha aperto in solitaria la stagione calcistica e inaugurato i nuovi palinsesti di Bergamo Tv. Che deve sopravvivere, in ambito calcistico, tra i padroni del calcio - Sky, Rai e Mediaset - che chiedono la tutela dei propri investimenti. «L'investimento ancora non paga - spiega il direttore di rete Sergio Villa -, il digitale terrestre consente la vendita dei singoli incontri a tutti, non solo agli utenti del satellite e probabilmente i ritorni miglioreranno ma nel dubbio si è pensato bene di limitare l'offerta di calcio free proposta dalle tv private

Venerdì sera la «Diretta Stadio» di Bergamo Tv è andata in onda senza i tradizionali collegamenti con lo stadio: «Questo perché le nuove regole lo vietano - continua Sergio Villa -: è un prodotto, così come le partite, venduto in esclusiva ai big della tv. Chi ha più soldi se lo prende e del resto nel calcio pare che tutto abbia un prezzo. Qualche soldino alla Lega Calcio lo paghiamo anche noi, e questo ci consente di proporre le interviste in diretta nel dopo partita, mentre dallo stadio durante i novanta minuti sono possibili solo quattro collegamenti telefonici di due minuti l'uno».

Ma a Bergamo Tv non mancano le idee: «Del resto dal 1976 radio e tv libere si pongono come alternativa ai grandi per la loro capacità di essere con mezzi limitati comunque i veri interpreti del proprio territorio e così sarà anche in futuro, anche se in ambito digitale c'è chi ha già messo gli occhi sulle nostre frequenze». Ma Sergio Villa pensa alla sua «famiglia»: «Per il calcio, ma non solo - conclude - Bergamo Tv c'è insieme agli altri mezzi del nostro gruppo. Ecco allora la mia proposta: sveglia e navigata su ecodibergamo.it per le ultime notizie, edicola e cappuccio con L'Eco di Bergamo, in auto o in movimento con Radio Alta e a casa con Bergamo Tv».

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