150 km nel paese di Babbo Natale
Il bergamasco Capponi vince a Rovaniemi

Super gara a casa di Babbo Natale: ecco la Rovaniemi 150, una incredibile competizione nella neve di 150 chilometri, da coprire in un massimo di 42 ore in una tappa unica.

A poca distanza dal Circolo Polare Artico, la Rovaniemi 150 si è auto-battezzata la prima Ultramaratona invernale d’Europa, che quest’anno ha vinto il bergamasco Thomas Capponi che ha battuto il record nel Rovaniem150 dopo 22 ore e 23 minuti.

Una grande soddisfazione e una grande prova per il runner 37enne di Verdello, bancario e noto già per competizioni non facili, dalla Urban Night Trail alla Marathon de Sable. La competizione è sicuramente durissima, anche solo per le condizioni meteo decisamente avverse. La gara può essere affrontata in tre modi: a piedi, con una fat-bike o con gli sci di fondo, come nelle gare organizzate in Alaska. Tre le tratte: 66 km, 150 e 300 km.

Buona parte della gara, infatti, si svolge tra foreste e sentieri lontani da centri urbani e abitazioni. «Delle 22 ore di gara 14 le ho passate al buio - racconta Thomas contattato via Fb a Rovaniemi -.Ho corso trainando una slitta ”pulka”: la mia pesava circa 17 kg. Non ho mai dormito e ho continuato a correre, ho tirato dritto per arrivare in fondo dopo tanto allenamento e la voglia di essere qui» continua Thomas che racconta: «È una gara in cui bisogna essere autosufficienti: ad eccezione dell’acqua che te la fornisce l’organizzazione è tutto da pensare e organizzare. Sono state ore di grande emozione e fatica: per gran parte della gara sono stato in compagnia di una amico, un ragazzo serbo, in gara per la 300 km».

Una grande soddisfazione per il bergamasco che con questa gara «continua la mia raccolta fondi per la onlus di Roby Piantoni».

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