AlbinoLeffe, Previtali bomber
«Ho segnato come Pirlo»

Il re Mida di Maremma ora ci scherza su. «Negli spogliatoi mi hanno ribattezzato bomber, a Ranzanico e Chiuduno hanno fatto festa. Io ho conservato la maglia, ma non mi voglio fermare qui». Così racconta il centrocampista Previtali, due gol a Grosseto.

Il re Mida di Maremma ora ci scherza su. «Negli spogliatoi mi hanno ribattezzato bomber, a Ranzanico e Chiuduno hanno fatto festa. Io ho conservato la maglia, ma non mi voglio fermare qui». Per fortuna del Serio, lì a Grosseto, col Titanic AlbinoLeffe colpito e affondato, Roberto Previtali non si è fermato alle vecchie statistiche: 120 partite di campionato e un gol in bluceleste, 189 da pro e due gol.

Che cosa potrà diventare quella palla vagante, stoppata a 30 metri dalla porta? Destro a scendere, a gonfiare il sette e il salvagente. Terzo gol in carriera, il Titanic torna a galla. Per fortuna di Mondonico, Roberto Pum Pum Previtali non si è fermato alle nuove statistiche.

Che cosa può diventare quella palla vagante da corner, con una perla già in vetrina? Saetta di destro nell'angolino, 3-3. Quarto gol in carriera, il Titanic ora è un Jumbo della felicità. E il pilota Previtali ritraccia la rotta. «Sì, devo cercare di più il gol, da qui alla fine ne voglio fare ancora un paio. Pesanti».

Chiamatelo bomber, ma lui si schermisce lieve. Non segnava da 14 mesi, non sognava una doppietta. «Ho rivisto i gol in tv: sul primo sono stato fortunato, il pallone ha assunto una traiettoria alla Pirlo. Il secondo, beh, dal campo non pensavo di aver calciato così bene. Merito della coordinazione».

Prodigiosa. A caldo, le perle maremmane le ha già regalate. «Un gol è per Omar (Torri), l'altro per la mia famiglia». A freddo aggiunge un segreto coi baffi. «Il mister mi ripeteva di seguire l'azione, d'inserirmi al tiro. E ho fatto due gol».

Previtali, Grossi, Previtali. L'AlbinoLeffe delle punte incerottate trova tre gol dalla mediana e riemerge dalla notte. Il segnale è chiaro: servono più gol da dietro. «Sì, dei centrocampisti e dei difensori. Ma soprattutto vanno sfruttati meglio i calci piazzati. L'anno scorso eravamo più efficaci, dobbiamo essere più convinti: sono fondamentali».

Può esserlo anche la rimonta di Maremma. Previtali riarma il destro. «Una rimonta da Guinness. Ho pensato al Liverpool col Milan, ma a noi è successo di tutto, l'espulsione, il rigore. Mi spiace per Foglio: l'ho rimproverato ma il rosso era eccessivo».

Anche il calendario, da qui alla fine dell'andata. «Ma Grosseto ha detto che possiamo giocarcela con tutti, anche con le più forti. E girare oltre i 20 punti». A patto di capire il perché dell'effetto valanga in difesa: al primo smottamento segue puntuale la slavina. «Lavoriamo sulla fase difensiva e becchiamo gol a ripetizione. Dobbiamo essere più cattivi fuori area, vedi l'1-0 di Caridi».

Vedi Mingazzini e… «Mingazzini è importante, ci darà una mano». Purché bomber Previtali continui a metterci il piede. Destro, caldo, aurifero.
Simone Pesce

© RIPRODUZIONE RISERVATA