Padoin lo stakanovista
Il Tir bomber nerazzurro

Oggi si chiude il 2010, un anno a due facce segnato dalla retrocessione a conclusione dello scorso campionato di serie A, ma che a livello individuale in casa Atalanta non ha dispensato solo amarezze. Ecco promossi e bocciati col conforto dei numeri delle statistiche.

Oggi si chiude il 2010, un anno a due facce segnato dalla retrocessione a conclusione dello scorso campionato di serie A, ma che a livello individuale in casa Atalanta non ha dispensato solo amarezze. Ecco promossi e bocciati col conforto dei numeri delle statistiche che non mentono.

In totale sono state giocate 42 partite di campionato, 22 in serie A e 20 finora in serie B. Nessuno è stato sempre presente, in tutto hanno giocato almeno un minuto 35 giocatori, mentre in 7 sono andati almeno una volta in panchina, senza però mettere mai piede in campo. Sono invece 14 i giocatori andati a segno nel 2010 per 49 gol complessivi segnati dalla squadra.

Come nel 2009, Padoin si conferma l'uomo d'acciaio della squadra, ma mentre l'anno scorso aveva dovuto dividere il primato con Bellini con 35 partite giocate su 37, nel 2010 il motorino friulano ha staccato tutti: presente in 39 partite su 42, ne ha saltate giusto due per squalifica e una per un leggero fastidio muscolare.

Considerando i migliaia di chilometri corsi ogni partita, questo primato vale doppio ed è il giusto riconoscimento a un professionista esemplare. Sul podio dei più presenti, c'è Tiribocchi con 37 partite e Consigli con 36. La classifica del minutaggio varia poco: conduce sempre Padoin con 3.689, davanti a Consigli e Bellini, con il Tir, quarto, a ridosso del podio.

Ma Tiribocchi si rifa ampiamente vincendo la classifica che più gli compete e cioè quella dei marcatori della squadra nel 2010. Il Tir ha suonato il suo clacson 11 volte, dividendo quasi perfettamente le segnature tra i due campionati: 5 negli ultimi sei mesi di serie A e 6 nei primi sei di B. Al secondo posto l'eterno Doni, che ha chiuso l'anno con 8 gol.

Al terzo posto Ruopolo che rispetto ai compagni ha giocato solo metà anno ma è riuscito comunque a totalizzare 5 centri che gli permettono di superare Padoin e Valdes, fermi a 4. Come media-gol una sorpresa: davanti a tutti Chevanton con un gol ogni 217 minuti (ma ne ha segnati solo 2), poi Ruopolo a segno ogni 235' e il Tir ogni 247'.

Il giocatore che è entrato a partita iniziata più volte è Ceravolo che per in 18 occasioni ha sostituito un compagno. Precede nella speciale classifica capitan Doni, subentrato 11 volte, e l'accoppiata Basha-Chevanton (9 volte). Ceravolo è anche il giocatore dell'Atalanta che più volte è rimasto in panchina, 17 volte, preceduto solamente da Frezzolini (20) che però in quanto secondo portiere non fornisce un dato particolarmente significativo. Il più sostituito invece è Tiribocchi (18 volte), poi Ferreira Pinto (14) e Ruopolo (10).

Infine la classifica dei più «cattivi», cioè i giocatori che hanno ricevuto più cartellini. In cima c'è capitan Doni e non è certo una novità. Il capitano a volte si lascia trasportare dal troppo attaccamento a questa maglia e finisce per pagare il conto in termini di cartellini. È stato così soprattutto nella prima parte della stagione, non a caso in coincidenza della retrocessione in B, mentre in questo campionato a livello disciplinare si sta comportando decisamente meglio. Il suo anno si chiude comunque con 11 cartellini gialli, uno rosso e cinque giornate di squalifica. Sul bilancio pesano naturalmente le tre giornate rimediate nello scorso campionato a Parma.

Undici ammonizioni ma «solo» un rosso per Tiribocchi, secondo dietro al capitano. Ma il più espulso è Carmona, unico nerazzurro ad aver conquistato nel 2010 due espulsioni. In tutto sono stati otto i nerazzurri che si sono visti sventolare in faccia un cartellino rosso.

Guido Maconi

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