Giro d'Italia nella Bergamasca
Tra le iniziative anche una mostra

Meno 129. Il conteggio alla rovescia relativo all'arrivo del 94° Giro d'Italia, sulle nostre strade, fissato per il 26 maggio, è incominciato. Si è quindi iniziato a organizzare il lavoro e a pensare alle iniziative colleterali, tra cui una mostra a San Pellegrino.

Meno 129. Il conteggio alla rovescia relativo all'arrivo del 94° Giro d'Italia, sulle nostre strade, fissato per il 26 maggio, è incominciato formalmente lunedì sera 17 gennaio. Intanto a Gazzaniga, lungo la superstrada della Valle Seriana, dove la tappa transiterà prima di affrontare la salita di Ganda e il successivo tuffo verso il traguardo di San Pellegrino Terme, sono già comparsi da tempo i primi striscioni che reclamizzano l'evento.

Nella riunione di lunedì si è iniziato a organizzare il lavoro e a parlare di iniziative collaterali. Alcune, come il concorso vetrine e i temi nelle scuole, figurano nel cartellone del Giro e appartengono al patrimonio di iniziative della Rcs-Gazzetta dello Sport. Altre, invece, saranno messe in cantiere dalla Promoeventi. Un esempio: si sta pensando a qualcosa di grosso per San Pellegrino, dove il Giro fa tappa dopo una vacatio di 34 anni. L'ultima volta che la località termale della Valle Brembana ha ospitato un arrivo è stato nel 1977: quel giorno - era giovedì 9 giugno - la tappa proveniente da Pinzolo attraverso il Passo della Presolana, la terzultima della corsa, venne vinta dal romagnolo Renato Laghi, con 1'32" di vantaggio su Gaetano Baronchelli, il più vecchio dei due fratelli di Arzago d'Adda. Maglia rosa era il belga Pollentier, che avrebbe poi vinto il Giro. Oltre a una brochure per ricordare tutti i precedenti connubi di San Pellegrino col Giro d'Italia, l'idea sarebbe di allestire una mostra di gigantografie nei saloni del Casinò.

© RIPRODUZIONE RISERVATA