Giro d'Italia: riunione in prefettura
Misure di sicurezza al passo Ganda

Si è tenuta giovedì 28 aprile in Prefettura a Bergamo la riunione organizzativa in vista delle tappe del Giro d'Italia dei prossimi 26 e 27 maggio: volontari, agenti e paramedici collaboreranno per garantire l'ordine e la massima sicurezza per atleti e spettatori.

Si è tenuta giovedì 28 aprile in Prefettura a Bergamo la riunione organizzativa per definire gli ultimi dettagli logistici legati alle due tappe orobiche del 26 e 27 maggio del Giro d'Italia 2011. Presenti le massime autorità locali tra cui il prefetto di Bergamo, Camillo Andreana, e i rappresentanti della questura, delle forze di polizia, della Provincia e dei comuni interessati dal percorso.

Mercoledì 26 maggio è in programma la 18ª tappa del Giro che scatterà da Morbegno (Sondrio), per arrivare, dopo 147 chilometri, a San Pellegrino Terme. Il giorno successivo, invece, il Giro partirà dal cuore della città di Bergamo e si concluderà dopo 211 chilometri per la prima volta a Macugnaga (VB).

La riunione è iniziata con il saluto del prefetto Andreana che, dopo aver sottolineato l'importanza e la bellezza dell'evento sportivo tra i più amati e seguiti, ha ribadito che avrà anche un impatto sicuramente positivo per il territorio della provincia di Bergamo: «Saranno due giorni molto importanti e bisogna garantire sicurezza non solo agli atleti del Giro d'Italia, ma anche agli spettatori. Si prevede un'affluenza molto elevata e un grande entusiasmo del pubblico, sempre nel rispetto dei corridori».

Successivamente il prefetto ha voluto sottolineare come il passaggio al Passo Ganda potrebbe rivelarsi difficoltoso non solo per chi lo compie ma anche per i tifosi per i quali ha proposto l'ideazione di una zona adibita a parcheggio delle biciclette, affinché non vengano abbandonate ai bordi delle strade.

Dopo Camillo Andreana ha preso la parola Giovanni Bettineschi: «Ringrazio il prefetto per l'ospitalità e tutte le autorità presenti a questa riunione. Il passaggio del Giro d'Italia nel territorio bergamasco è stato fortemente voluto, a maggior ragione quest'anno in cui ricorre il 150° dell'Unità d'Italia, della quale Bergamo è stata teatro. È un evento a cui teniamo molto – ha proseguito il presidente di Promoeventi Sport - e che cercheremo di organizzare al meglio e con grande passione, nonostante tutte le difficoltà che ordinariamente si presentano». Proseguendo nel suo intervento ha assicurato che la salita del Passo Ganda sarà messa in totale sicurezza, a garanzia di un momento di grande sport.

Presente anche il responsabile della gestione sportiva ciclismo di Rcs Sport, Stefano Allocchio: «La tappa di San Pellegrino Terme è sicuramente una tappa particolare, soprattutto nel tratto del Passo Ganda. Il pubblico sarà numeroso, in questa terra dove il ciclismo è fortemente sentito. Qui la strada è inoltre molto stretta, tanto che abbiamo deciso di far deviare la carovana pubblicitaria per Selvino per poi farla rientrare ad Aviatico per agevolare il passaggio dei ciclisti».

A dare pieno sostegno e disponibilità a Promoeventi e Rcs le istituzioni locali, i volontari, i paramedici del 118 in collaborazione con quelli della Croce Rossa Italiana: il servizio medico sarà garantito e verrà coordinato con la cabina di regia della Prefettura, e in tal senso gli ospedali della zona sono già stati allertati.

Particolare attenzione è stata posta alla chiusura delle strade prima del passaggio della carovana e dei ciclisti, al fine di consentire ai cicloamatori di raggiungere le salite delle tappe a bordo della propria bicicletta. L'organizzazione della chiusura delle strade sarà affidata direttamente ai singoli comuni.

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