La Comark è senza alternative:
venerdì deve vincere con Ostuni

Questa volta non esiste alternativa: la Comark Treviglio deve imporre l'alt, venerdì 20 sul parquet del PalaFacchetti (ore 21), all'Ostuni per non essere definitivamente estromessa dai playoff-promozione. Ad imporglielo sono stati i due ko subiti in Puglia.

Questa volta non esiste alternativa: la Comark Treviglio deve imporre l'alt, venerdì 20 sul parquet del PalaFacchetti (ore 21), all'Ostuni per non essere definitivamente estromessa dai playoff-promozione. Ad imporglielo sono stati i due ko subiti, in rapida successione, domenica e martedì scorsi, in Puglia.

Prevalendo, invece, in gara3, il team trevigliese avrà la possibilità di impattare nella successiva sfida, in programma domenica prossima, ancora tra le mura amiche. I pesanti passivi di Ostuni (-12 e -19) non inducono certo a manifestare uno spropositato ottimismo.

Ma se di colpo ci affidiamo all'imprevedibilità da sempre regnante nel contesto dei playoff non è certo il caso di dare per scontato il terzo successo dello stesso Ostuni. A vedere, del resto, il bicchiere mezzo pieno è il general manager Euclide Insogna.

«La fiducia - sono sue parole - non deve venir meno visto che, al di là dei punteggi finali, ad Ostuni si sarebbe potuto vincere in quanto sino al termine della penultima frazione il match era filato via all'insegna di un impressionante equilibrio. Nella partita di martedì, inoltre, ci mancava Marino e in quella di domenica De Min. Non so se mi sono spiegato…».

E a proposito di Marino il suo rientro, anche se magari non a tempo pieno, è garantito. Ancora Insogna ha dato importanza al fattore campo. «Giocando in casa disporremo di quel valore aggiunto che ha avvantaggiato gli avversari. Da qui l'appello ai tifosi di darci, come si suol dire, una solida mano».

PalaFacchetti, dunque, delle grandi occasioni pronto, comunque, ad accogliere i circa duecento supporter brindisini collocati nell'apposito settore ospiti. Quanto alle formazioni, coach Simone Lottici dovrebbe schierare all'inizio Reati, Vitale, De Min, Reati e Zanella con Castelli, Milani, Planezio, Borra e Marulli in panchina. Anche Ostuni al completo con i fratelli italo argentini Mario e Silvio Gigena, Ruggiero, Tommasini, Basei, Morena, Circosta, Bona e Fil.

Arturo Zambaldo

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