Enduro: Aloha, Oldrati insegue
Ambientalisti, nessun problema

Gara spettacolare con i bergamaschi sugli scudi (Oldrati 2° assoluto) e ambientalisti che, dopo le polemiche e la modifica del percorso, non hanno creato problemi. È questa la sintesi della prima giornata degli Assoluti d'Italia di enduro a Casazza e dintorni.

Gara spettacolare con i bergamaschi sugli scudi (Oldrati è secondo assoluto) e ambientalisti che, dopo le polemiche degli ultimi giorni e la modifica del percorso, non hanno creato problemi. È questa la sintesi della prima giornata di gare della quarta prova degli Assoluti d'Italia di enduro, ospitata ieri a Casazza e dintorni per l'organizzazione del Moto Club Bergamo e delle sue locali sezioni Casazza e Grone.

Il percorso è risultato impegnativo ma non selettivo come in altre occasioni: il numero dei ritirati (una trentina su 150 partenti) è nella normalità. Il clima incerto non ha creato difficoltà, anche se un po' di nebbia nei punti più alti del percorso ha accompagnato i concorrenti durante la prima delle quattro tornate previste.

E come detto gli ambientalisti, che avevano aspramente criticato la manifestazione alla vigilia, non hanno intralciato lo svolgimento della gara. E allora concentriamoci sull'aspetto sportivo, quanto mai esaltante per i colori bergamaschi.

Sono infatti maturate parecchie affermazioni e solo il fuoriclasse finlandese Mika Ahola (Honda Hm Zanardo), aggiudicandosi l'assoluta (e ovviamente anche la classe stranieri) ha rotto un po' l'incantesimo. È infatti maturato l'ennesimo poker, con i capiclassifica Thomas Oldrati, Simone Albergoni, Alex Belometti e Jonathan Manzi che si sono confermati i più forti dei rispettivi gruppi.

L'asso di Petosino Oldrati (Ktm Factory), al rientro alle competizioni, è parso subito «in palla» facendo registrare ottimi tempi nelle tre prove speciali (bellissima quella ai Colli di San Fermo, molto dura quella in linea a Bianzano, spettacolare l'estrema di Grone) e arrivando a ottenere il secondo posto assoluto oltre all'affermazione nella classe 250 2 tempi.

Lo spiranese Albergoni (Husqvarna Ch) ha patito un po' nelle battute finali per la pipetta della candela che ha fatto le bizze, ma ha comunque chiuso 5° assoluto e 1° nella 450 4t. Sempre competitivo il villonghese Belometti (Ktm Farioli), 6° assoluto e a segno nella 500 4t. Manzi, il seriano leader della Youth Cup del mondiale, ha brillato tra i più giovani della classe 125 giungendo anche 7° assoluto.

Amarezza, invece, nella classe 250 2t: Andrea Belotti si è portato al comando, poi ha perso minuti preziosi in prova speciale e infine, per aiuto esterno, è stato squalificato. Si è così imposto il bresciano Alex Botturi. Oggi seconda giornata di gara, altri quattro giri, prime partenze sempre alle 9. A conclusione, dopo le 17, le premiazioni di ambedue le tappe.

LE CLASSIFICHE - ASSOLUTA: 1° Ahola; 2° Oldrati; 3° Thain. CLASSE 125: 1° Manzi; 2° Redondi; 3° Herrera. CLASSE 250 2T: 1° Botturi; 2. Micheluz; 3. G. Gritti. CLASSE 250 4T: 1. Oldrati; 2. Gerini; 3. Paoali. CLASSE 450 4T: 1. Albergoni; 2. D'Ambrosio; 3. Martini. CLASSE 500 4T: 1. Belometti; 2° Salvini; 3° Pellegrinelli. STRANIERI: 1. Ahola; 2. Thain; 3. Ljunggren.

Danilo Sechi

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