Atalanta, il mercato è chiuso
Il commento di Arturo Zambaldo

I due colpacci, in dirittura d'arrivo, Brighi e Cigarini hanno elevato di parecchio il tasso qualitativo globale dell'Atalanta 2011-2012. Si, perchè all'accoppiata Brighi-Cigarini vanno aggiunti gli importanti ingaggi estivi dei difensori Lucchini e Masiello, di Moralez, Schelotto e Denis.

I due colpacci, in dirittura d'arrivo, Brighi e Cigarini hanno elevato di parecchio il tasso qualitativo globale dell'Atalanta 2011-2012. Si, perchè all'accoppiata Brighi-Cigarini vanno aggiunti gli importanti ingaggi estivi dei difensori Lucchini e Masiello, di Moralez, Schelotto e Denis.

Prima considerazione a caldo: Stefano Colantuono può ritenersi soddisfatto per il reparto arretrato e per il centrocampo. Non sappiamo, però, se il mister romano può sentirsi altrettanto sicuro e protetto in avanti. Alzi la mano, del resto, chi sino all'ultimo. non ha sperato nell'arrivo del classico «bomber».

Sappiamo per certo, comunque, che la dirigenza atalantina non ha tralasciato nulla pur di aggregare alla rosa un altro attaccante di spessore. Parliamoci chiaro: se non ci fosse di mezzo la pesante zavorra inflitta dalla giustizia sportiva, questa nuova Atalanta ci darebbe ampie garanzie di centrare la salvezza, obiettivo di sempre.

Nella situazione attuale coniugare la prudenza, non identificabile in pessimismo, significa essere realisti. Per vedere, tuttavia, il bicchiere mezzo pieno affidiamoci alla dichiarazione flash del direttore tecnico Pierpaolo Marino, rilasciata ai microfoni di RaiSport subito dopo la chiusura delle trattative. «È un'Atalanta da combattimento. Non dobbiamo partire avviliti. Confidiamo nella presenza di tutti per assicurarci ancora la permanenza nella massinma categoria».

Arturo Zambaldo

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