Il commento di Zambaldo:
Consigli inoperoso, Tir grintoso

Su questa Atalanta continuiamo ad essere oltremodo soddisfatti. Sì perché anche la temuta e prima della gara capolista Udinese è stata bloccata facendola tremare non poco specie nel finale per la conclusione di Tiribocchi neutralizzata dalla paratona di Samir Handanoris, definito da mister Guidolin “il più forte numero uno d' Europa”.

Certo, ad onor del vero, occorre guai dimenticare l' inferiorità numerica dei bianconeri che hanno perso, per doppia ammonizione, Pinzi al diciassettesimo minuto della ripresa. Atalanta, forse anche per questo non a caso decisamente migliore nel secondo tempo durante il quale avrebbe meritato di vincere. Ad avallare la tesi è l'inoperosità, pressoché, totale di Andrea Consigli lungo l'arco dei novanta e più minuti del match. I dubbi paventati da qualcuno sul positivo prosieguo dei nerazzurri, dopo l' unica sin qui sconfitta di Roma, sono stati decisamente messi da parte.

Al di là dell' ulteriore punto comunque prezioso messo in cassaforte, di confortante si è registrata l' ennesima prova caratteriale dell' intero collettivo in aggiunta a diverse giocate che stanno ormai caratterizzando il credo calcistico tecnico-tattico della gestione Colantuono nella corrente stagione sportiva. Pretendere la luna, oggi come oggi, tenendo presente che ci troviamo a tempo di record sopra la zona salvezza nonostante la pesante zavorra inflitta dalla vicenda scommesse ci sembra parecchio irrazionale.

Tornando alla partita vera e propria contro l' undici dell' ex Guidolin, sul piano individuale due i giocatori da porre sul piedestallo: Bonaventura (giustamente uomo Sky) che dai suoi piedi sono passati un mare di palloni in grado di creare guai a non finire ai difensori friulani e l' inesauribile “roccia” Masiello diventato un punto di forza del reparto arretrato. Tutt'altro che da sottovalutare, poi, la prestazione di Tiribocchi: utilizzato dal 22' della ripresa, in sostituzione di un non brillante Moralez, si è mosso con la grinta e la determinazione di chi sa di poter lanciare messaggi chiari e forti all' allenatore.

Adesso non rimane che guardare fiduciosi in avanti: il calendario ci spedisce domenica prossima a Parma contro la formazione che nell' anticipo di sabato scorso ha compiuto il clamoroso blitz a Napoli. A noi va di ricordare che pure l' Udinese era giunta allo stadio “Azzurri d' Italia” al comando della classifica con quel che segue…

Arturo Zambaldo

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