Bagnatica, parla il papà di Kate:
Era di casa, gli volevamo tutti bene

C'è sgomento e incredulità a Bagnatica dove Marco Simoncelli era di casa. Fino a maggio abitava infatti qui Kate Fretti, ventiduenne, fidanzata di Marco dal 2006: il giovane centauro era infatto spesso nel paese orobico e era benvoluto da tutti.

Bagnatica si è chiusa nel dolore. C'è sgomento e grande sofferenza nel paese dove Marco Simoncelli era di casa. Fino a maggio abitava infatti qui Kate Fretti, 22 anni, fidanzata di Marco dal 2006: il giovane centauro era spesso nel paese orobico tra una gara e l'altra ed era benvoluto da tutti. In particolare frequentava il bar «La Rocca», in via Giovanni XXXIII, di proprietà di uno zio di Kate, un cugino di suo papà.

Da maggio Kate e Marco vivevano insieme a Riccione, dove avevano acquistato casa: si erano conosciuti proprio sulla Riviera romagnola 5 anni fa e subito era scattata la scintilla. Kate era in vacanza con le amiche e aveva conosciuto Marco. «È stato subito un legame molto serio e Marco si è presentato alla nostra famiglia dopo poco - ha raccontato il papà di Kate -: gli volevamo molto bene».

Grande il dolore di tutti i parenti: «Marco era uno di casa - racconta una zia -, non ci sono parole per raccontare quanto è successo. Anche prima di partire per la Malesia lo si incontrava facilmente al bar. A Bagnatica lo conoscevano tutti ed era molto amato». L'ultima volta a Bergamo era stata un mese fa: la coppia era stata a Bagnatica dopo un impegno di lavoro a Milano. Kate seguiva tutto quanto riguardava l'immagine on line di Marco e in particolare il suo sito ufficiale, dopo aver lavorato per un po' di tempo come impiegata in uno studio commercialistico a Bergamo.

All'inizio della settimana la giovane aveva raggiunto Marco in Malesia, dopo aver fatto visita alla nonna nelle Filippine: era infatti a trovare i parenti con la mamma Mag Bitang, di origine filippina. Da lì il viaggio per assistere alla gara insieme alla mamma e con anche il papà di Marco. «Ho sentito Kate due ore dopo la tragedia - ha raccontato il papà -, era sconvolta e continuava a ripetere che non le sembrava vero, come se l'incidente non fosse mai successo».

La notizia della morte di Marco ha raggiunto la Bergamasca così come il mondo di Internet dove l'annuncio della tragedia è rimbalzata da un sito all'altro, arrivando anche fino ai profili Facebook di Kate e di Marco, oltre che sui vari portali supporter del giovane motociclista. Di grande effetto l'immagine pubblicata su www.marcosimoncelli.it dove capeggia una grande foto e un'unica frase: «Ciao Super Sic».

Anche nei club motoristici e fra i fan delle due ruote non si fa che parlare di Simoncelli. Fra i grandi amici del pilota, anche un campione di casa nostra, Roberto Locatelli di Carvico per alcuni anni compagno di squadra di Marco.

Al Bar Gelateria dell'Isola di Carvico - già sede del fans club Loca (Locatelli) i televisori sono tutti puntati sulle notizie che arrivano dalla Malesia: affranti e sconsolati gli appassionati che vedeva in Marco l'erede designato di Roberto.

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