Bergamo capitale del Sankaku
Nel weekend torneo internazionale

Il torneo internazionale Sankaku di judo è come una calamita: di giorno in giorno nazioni si aggiungono a nazioni, atleti ad atleti, società a società. «Siamo a quota 1159 preiscrizioni - osserva anche un po' preoccupato il patron Santo Pesenti- e se vengono tutti...».

Il torneo internazionale Sankaku di judo è come una calamita: di giorno in giorno nazioni si aggiungono a nazioni, atleti ad atleti, società a società. “Siamo a quota 1159 preiscrizioni - osserva anche un po' preoccupato il patron Santo Pesenti- e se vengono tutti, oltre a formalizzare una gara di altissimo livello agonistico, sarà messa a dura prova anche la nostra capacità organizzativa e logistica”.

In effetti il torneo in programma sabato e domenica, da mattina a sera, al PalaNorda di Bergamo via Battisti, sta esondando: 18 le nazioni annunciate con la new entry Finlandia che si aggiunge a Belgio, Brasile, Congo, Tanzania, Egitto, Romania, Israele, Inghilterra, Francia, Germania, Svizzera, Spagna, Russia, Ucraina, Malta, Repubblica di S. Marino e Italia. Gli atleti stranieri sono 200 e 950 gli italiani.

Giovedì mattina nel municipio di Bergamo s'è svolta la conferenza di presentazione del «Sankàku» con l'assessore allo sport Danilo Minuti e il responsabile del Decentramento Francesco Benigni. Entrambi hanno sottolineato la valenza della manifestazione a cui non può far difetto l'appoggio delle istituzioni perché oltre a diffondere lo sport come veicolo educativo e formativo dei giovani, è per Bergamo anche un'occasione di visibilità turistica con beneficio di molti operatori.

© RIPRODUZIONE RISERVATA