Il mister: troppa voglia di vincere
E così siamo stati castigati al 91'

«L'Atalanta ha fatto gran bella partita ci ha provato fino alla fine, abbiamo spinto tanto e quando hai così tanta voglia di vincere rischi di fare qualche errore come quello che abbiamo commesso noi al 91'». Sono le parole di mister Colantuono dopo il ko.

«L'Atalanta ha fatto gran bella partita ci ha provato fino alla fine, abbiamo spinto tanto e quando hai così tanta voglia di vincere rischi di fare qualche errore come quello che abbiamo commesso noi al 91'». Lo ha sottolineato, il tecnico dell'Atalanta, Stefano Colantuono, commentando la sconfitta subita dal Siena.

«Ai punti non avremmo meritato di perdere ma fa parte del calcio - ha aggiunto -. Nel primo tempo siamo partiti bene, tolto il calcio di rigore, abbiamo concesso solo un contropiede. Il Siena si chiudeva molto bene, sono contento per la prestazione, mi spiace per i ragazzi e per il risultato».

Anche Colantuono getta acqua sul fuoco del finale di gara, che lo ha visto protagonista, con un'espulsione, di un battibecco con il tecnico avversario, dopo la rete decisiva di Destro: «Dopo il gol Sannino è venuto a esultare verso la panchina, involontariamente è venuto verso di me, ma tutto finisce lì. In panchina si soffre molto e non c'era neanche bisogno del chiarimento, era finito lì in campo».

Tornando sulla gara nel primo tempo è mancato il piccolo fantasista Moralez: «Moralez aveva difficoltà nel trovare spazi, ha sbagliato qualche appoggio di troppo, nel secondo invece è salito di tono e voglia. Loro in tre dietro sono stati bravi nel difendere, ben supportati dai due esterni di centrocampo. Ci abbiamo provato, sono preoccupato quando la squadra non gioca, ma quando vedo queste prestazioni non mi preoccupo».

Mancano ancora pochi punti alla salvezza: «La classifica ci fa lavorare con massima serenità, certo dobbiamo tornare a fare punti per non rischiare, ma sono convinto che già dalla prossima gara riusciremo a fare qualcosa di buono, anche se incontreremo una squadra come il Napoli. Di difficoltà ne abbiamo superate anche di più gravi».

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