Jovanotti: «Grazie Piermario
Perché ero parte del tuo mondo»

«Ho saputo che Piermario Morosini era un mio fan, che amava la mia musica, che era stato ai miei concerti. Ho saputo che la sua giovane vita non è stata facile, per niente, anche se faceva un mestiere che di solito fa rima con fortuna». È il pensiero di Jovanotti.

«Ho saputo che Piermario Morosini era un mio fan, che amava la mia musica, che era stato ai miei concerti. Ho saputo che la sua giovane vita non è stata facile, per niente, anche se faceva un mestiere che di solito fa rima con fortuna, gioia, potere, divertimento, successo. Perché niente è mai come sembra e ogni storia, ogni vita è unica e irripetibile».

«Ho saputo che proprio perché la sua vita non era mai stata una passeggiata lui ce la metteva tutta a vivere ogni attimo fino in fondo, a portare allegria e vitalità agli altri, a mettersi al centro quando si trattava di celebrarla, questa vita, attraverso uno sport, ma non solo».

Così, sul suo profilo Facebook, Jovanotti ricorda Piermario Morosini. «Ho saputo che gli piaceva la mia musica e mi piace pensare che lo facesse stare bene, che gli desse la carica giusta, che fosse da colonna sonora al quel suo coraggio di entrare in campo, non solo quello di calcio, tutte le mattine, come tanti fanno tutti i giorni, col volto sorridente anche quando il cuore è al limite».

«A lui - aggiunge - il mio ringraziamento per avermi fatto sentire, oggi, all'improvviso, parte del suo mondo, del suo cammino pieno di ostacoli ma anche di tenacia, di positività, di voglia di vivere. Ciao Piermario!».

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