Comark vittoriosa con Latina
Ora si pensa alle sfide-playoff

La Comark ha salutato i supporter, a conclusione della prima fase del campionato, con una vittoria. A farne le spese dell'obbligo definiamolo «morale», Latina.

La Comark ha salutato i supporter, a conclusione della prima fase del campionato, con una vittoria. A farne le spese dell'obbligo definiamolo «morale», Latina che come il team locale non aveva ormai alcunché da chiedere allo stesso torneo perché già qualificato. Ininfluente il risultato, il film della partita ha visto le contendenti proseguire a braccetto, nel punteggio, sino all'intervallo lungo.

Praticamente parità al termine del quarto iniziale (18-17) e nel successivo (34-33). Al rientro dal riposo acuto della formazione bergamasca, trascorsi un paio di minuti, si è trovata a condurre di 9 lunghezze (42-33). C'è, comunque, stata la reazione di Latina tanto che alla fine del tempo ha accumulato un +3 (52-49). Equilibrio pure nell'utima frazione anche se al 6' era Latina a condurre (63-53). Nei minuti finali, però, la Comark ha recuperato concludendo al meglio la sfida.

Ma più che la partita e il risultato finale si è pensato alle prossime sfide-playoff, quelle che apriranno le porte al salto in Legadue. Ricordiamo che gara uno verrà giocata domenica 22 aprile a Torino, rivincita a Treviglio il mercoledì successivo ed eventuale spareggio domenica 29, di nuovo nel capoluogo piemontese. Un vantaggio, questo, che premia la miglior classifica conseguita da Torino nella precedente regular season. Si tratta, sotto certi aspetti, di un privilegio che ha la sua valenza ma si sa che parlando di playoff il ribaltamento dei pronostici sono, pressoché, all'ordine del giorno.

A questo punto spetta a coach Adriano Vertemati preparare al meglio, in settimana, capitan Zanella e compagni sia a livello tecnico e agonistico sia a quello mentale. E domenica rientreranno il talentuoso Marino e l'utilissimo Planezio. Intanto gli storici Rangers sono all'opera per portare a Torino il maggior numero di tifosi. Un blitz, sul parquet della città della Mole, nell'incontro inaugurale, varrebbe, inequivocabilmente, il doppio se non il triplo.
Arturo Zambaldo

© RIPRODUZIONE RISERVATA