Atalanta tutta grinta contro il Milan
I nerazzurri arbitri dello scudetto

La salvezza è stata raggiunta per l'Atalanta, e ora resta da confrontarsi con le squadre blasonate, quelle che hanno ancora un obiettivo da conquistare. Si parte dal Milan, in campo mercoledì 2 maggio alle ore 20.45 allo stadio di San Siro.

La salvezza è stata raggiunta per l'Atalanta, e ora resta da confrontarsi con le squadre blasonate, quelle che hanno ancora un obiettivo da conquistare. Si parte dal Milan, in campo mercoledì 2 alle 20.45 a San Siro, per chiudere da lì a poco più di 10 giorni un campionato formidabile.

ARBITRI DELLO SCUDETTO Prima il Milan ed infine la Juventus: il campionato non è ancora chiuso e al momento l'Atalanta si troverà di fronte le due in lotta per il campionato. Lo ha confermato il tecnico Stefano Colantuono alla vigilia, dicendo che a San Siro scenderà in campo l'Atalanta di sempre, che cercherà di far punti e di mettere in difficoltà l'avversario. Par condicio in casa Atalanta, stessa grinta e impegno con tutti, per non fare favori a nessuno e chiudere in bellezza una stagione straordinaria.

SICURE NOVITA': Contro il Milan la squadra di Colantuono potrebbe essere rivoluzionata, ma il tecnico ha garantito che non ci saranno stravolgimenti, solo delle modifiche. Il mister dei bergamaschi ha parlato di giocatori che hanno giocato poco, ma sono stati fondamentali nello spogliatoio nerazzurro. Si potrebbe ipotizzare, pensando al risultato e al premio per chi ha giocato meno, ad una formazione con Consigli tra i pali, Raimondi, Ferri, Stendardo e Bellini in difesa; Ferreira Pinto e Bonaventura sulle fasce con Cigarini di ritorno dalla squalifica come Stendardo. Considerando le condizioni non perfette di Carmona al fianco del professore del centrocampo atalantino potremmo finalmente vedere Nadir Minotti, giovane di belle speranze che dalla passata stagione potrebbe trovare più spazio. In caso contrario Colantuono potrebbe schierare uno tra Cazzola o Mutarelli. In attacco saranno concentrati i maggior dubbi. Tiribocchi merita una chance per quanto dato al gruppo e per quei due gol in stagione che hanno reso 4 punti, così come Gabbiadini, che contro l'Inter aveva saputo offrire una prestazione con i fiocchi. Maxi Moralez è in forse per un problema accusato contro la Fiorentina, mentre Denis scalpita per segnare anche a San Siro.

LIBERI DI SOGNARE Contro i viola è stato il coronamento di un sogno. Mesi e mesi passati ad inseguirlo questo traguardo, a spendere energie mentali e fisiche per recuperare subito la penalizzazione, poi inseguire la salvezza, arrivata dopo altre disavventure fuori dal campo (gli arresti di Doni a Masiello) e la tristezza per l'addio al figlio di Zingonia Piermario Morosini. Ne sono successe di tutti i colori dal ritorno in A, ma Colantuono ha saputo plasmare una squadra con una forza di volontà spaventosa, trascinata da grandi uomini ancor prima che calciatori. La commozione del numero uno atalantino Antonio Percassi è stata la dimostrazione di quanto è stata grande l'impresa dei ragazzi in nerazzurro. I bergamaschi hanno vissuto quotidianamente le difficoltà, sono stati zitti dopo l'estate calda, hanno sospinto la squadra e l'hanno festeggiata come si deve. Adesso arriveranno i festeggiamenti in centro, la Camminata Nerazzurra e tante altre occasioni: Bergamo faccia sentire il suo forte abbraccio ad una squadra che ha dato tanto per raggiungere il suo obiettivo. Resta ancora la ciliegina sulla torta. Ricordiamo Napoli, pensiamo alla Roma al Comunale e liberi di sognare pensiamo….regalateci San Siro!

Simone Masper

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