Capezzone: «Contro Conte
gogna mediatica inaccettabile»

«Da non tifoso, ma da appassionato delle libertà e delle garanzie individuali di ogni cittadino, esprimo all'allenatore della Juventus Antonio Conte la mia personale solidarietà per l'inaccettabile gogna mediatica preventiva che ha sperimentato sui giornali di stamattina, dopo l'antipasto di qualche articolo già una ventina di giorni fa».

«Da non tifoso, ma da appassionato delle libertà e delle garanzie individuali di ogni cittadino, esprimo all'allenatore della Juventus Antonio Conte la mia personale solidarietà per l'inaccettabile gogna mediatica preventiva che ha sperimentato sui giornali di stamattina, dopo "l'antipasto" di qualche articolo già una ventina di giorni fa».

Sono le parole di Daniele Capezzone, portavoce Pdl, in merito alle indiscrezioni sulle accuse di Carobbio nei confronti di Conte nell'ambito dell'indagine sul calcioscommesse. «È evidente che la giustizia, sia quella ordinaria sia quella sportiva, ha il pieno dovere di fare ogni accertamento, fino in fondo e senza guardare in faccia a nessuno, ma è altrettanto evidente che non si può lapidare mediaticamente qualcuno, come avviene sui giornali di oggi, solo sulla base delle parole di un "pentito" - aggiunge Capezzone -. Antonio Conte non è solo l'allenatore della Juventus, ma è il nome di ogni italiano che può finire nel tritacarne mediatico, prim'ancora che sia avvenuto qualunque accertamento ulteriore sui fatti. Tutti quelli - tifosi o no - che non vogliono la "Repubblica dei processi mediatici" hanno a mio avviso il dovere di alzare la voce a difesa del diritto di ognuno a non essere massacrato preventivamente».
(ITALPRESS).

© RIPRODUZIONE RISERVATA