Schumi centra la pole a Monaco
ma scatterà dalla 6ª posizione

Michael Schumacher ha centrato la pole position al Gp di Monaco in programma domenica e valido come sesto appuntamento del mondiale di Formula 1 con il tempo di 1'14"301, ma il tedesco scatterà dalla sesta posizione per una precedente penalizzazione di cinque posizioni.

Michael Schumacher ha centrato la pole position al Gp di Monaco in programma domenica e valido come sesto appuntamento del mondiale di Formula 1 con il tempo di 1'14"301, ma il tedesco scatterà dalla sesta posizione per una precedente penalizzazione di cinque posizioni. Dietro di lui si è piazzato Mark Webber (1'14"381) e il compagno di squadra Rosberg (1'14"448). Quarto Hamilton (1'14"583), sesto Fernando Alonso (1'14"948), settimo Felipe Massa (1'15"049), decimo Vettel.

In pole position nel 2010 per averla conquistata sulla strada, stavolta Webber si trova davanti a tutti ma solo grazie alla penalizzazione di Schumacher. Ma in una pista come quella di Montecarlo partire davanti ha la sua grande importanza. «È una sensazione incredibile, eravamo tutti vicini, in particolare nella Q3 eravamo tutti attaccati, ci sono state strategie diverse per le gomme, ma alla fine è stata una bella battaglia» ha sottolineato Webber in conferenza stampa.

«Complimenti a Schumacher che ha fatto un ottimo giro, anche se davanti partirò io e qui è molto importante partire davanti. La squadra ha fatto molto bene, giovedì non siamo stati molto forti, ma si sa che la domenica è diverso e io aspetto la corsa» ha concluso Webber.

«Devo dire che sono veramente molto, ma molto emozionato per aver fatto la pole qua a Monaco che per tutti noi è la pista dell'anno». Schumacher commenta così la sua terza pole position nel Gran Premio di Monaco, la prima da quando è tornato a correre nel 2010. «È una pista prestigiosa e fare la pole a Monte Carlo dopo quello che mi è successo negli ultimi due anni e mezzo è davvero favoloso, ora posso puntare a vincere anche se partirò dalla sesta posizione, ma il resto non conta».

Spesso criticato per le prestazioni non certo al suo livello da quando è tornato a gareggiare in F.1 con la Mercedes, il sette volte iridato a chi gli chiede di commentare questo suo risultato, risponde: «Lascio agli altri giudicare cosa significhi per me questa pole - dice -, per me è stato molto emozionante, dovevo solo mettere tutto insieme al momento giusto e qua ci sono riuscito e per questo devo ringraziare la squadra e quelli che hanno lavorato strettamente con me in questo weekend. Sono grato alla Mercedes per la fiducia che ha avuto in me e spero di poter restituire qualcosa anche domenica».


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