Il Livorno festeggia la salvezza
e la dedica a Piermario Morosini

Appena dopo il triplice fischio dell'arbitro Giacomelli, a conclusione di Livorno-Grosseto 2-0 e a salvezza conquistata per il team labronico, ecco che dagli altoparlanti dell'Armando Picchi sono partite le note di «Non è tempo per noi», la canzone preferita da Piermario Morosini.

Appena dopo il triplice fischio dell'arbitro Giacomelli, a conclusione di Livorno-Grosseto 2-0 e a salvezza conquistata per il team labronico, ecco che dagli altoparlanti dell'Armando Picchi - sabato sera 26 maggio - sono partite le note di «Non è tempo per noi», la canzone preferita da Piermario Morosini e già riecheggiata nello stadio livornese quando da Pescara la salma raggiunse l'impianto toscano prima di arrivare a Bergamo per i funerali.

Una salvezza conquistata meritatamente, ma inequivocabilmente dedicata al ragazzo, al compagno di squadra. A quel giocatore che Livorno non dimenticherà mai. Poi rivolti verso la curva nord, tutti i giocatori si sono seduti in un fazzoletto di campo. Tutta una dedica a «Moro», ricordando vagamente i funerali di Simoncelli. La foto in gigantografia portata da alcuni ultrà proprio lì. Dai giocatori. Perché «Moro» non se n'è andato. Ha festeggiato la salvezza pure lui.

© RIPRODUZIONE RISERVATA