Martina Caironi, oro in Olanda:
la bergamasca prima nei 100 mt

Al secondo giorno di gare agli Europei Ipc di atletica leggera in Olanda, il medagliere azzurro si impenna e arriva a tre ori: li portano a casa i velocisti Martina Caironi - bergamasca - nei 100 mt T42, Oxana Corso e Riccardo Scendoni nei 200 mt.

Al secondo giorno di gare agli Europei Ipc di atletica leggera in Olanda, il medagliere azzurro si impenna e arriva a tre ori: li portano a casa i velocisti Martina Caironi - bergamasca - nei 100 mt T42, Oxana Corso e Riccardo Scendoni nei 200 mt, rispettivamente delle categorie T35 e T44.

Formidabile e storica prestazione dell'atleta bergamasca, classe 1989 e tesserata con la Runners Bergamo, che in poco più di un mese porta a casa un primo record mondiale alla Bt World Cup di Manchester, con il tempo di 16.25, poi si migliora qui a Stadskanaal con lo stratosferico 15.89.

Oxana Corso, nata a San Pietroburgo nel 1995 e tesserata per l'ACLI III Millenio, vince i 200mt dopo la riclassificazione come T35 (era T37). Parte subito forte, portandosi in testa e chiudendo sulla linea d'arrivo con il nuovo record europeo abbassato a 33"78.

Quello precedente apparteneva alla lituana Jaksyte Zanela che nel 2005 corse in 36"57. Oro a sorpresa quello di Riccardo Scendoni, che chiude secondo sul traguardo con il crono di 24"07 e +0.8 di vento a favore (nuovo record italiano) dietro di soli 5 centesimi allo svizzero Bausch. Dopo due ore arriva la notizia della squalifica dello svizzero per invasione di corsia.

A Scendoni va così la medaglia d'oro. Finale dei 200 metri che, in categoria T44, ha visto Giuseppina Versace e Federica Maspero assistere al trionfo olandese di Marlou Van Rhijm, che, dopo il record del mondo centrato allo scorso Golden Gala di Roma, si migliora ancora chiudendo in 26"98 ma con 3.8 di vento a favore che non rende il risultato omologabile.

Le due italiane chiudono al quarto e quinto posto: Versace 32"25, Maspero 33"35. Problemi alla caviglia fermano Elisabetta Stefanini a ridosso del rettilineo d'arrivo. La romana, guidata da Massimo Di Marcello, non ha voluto forzare in vista dei 200 di domani.

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