80 anni, auguri Titta Rota:
una vita a colori nerazzurri

I Rota's al gran completo hanno festeggiato a Bergamo attorno alla tavolata: la mamma Pierangela, i quattro figli Marco, Giulia, Luca e Alessandro, i nove nipoti. C'è da festeggiare il Titta, lo chiamano proprio così anche i figli.

Come i tifosi che crescono a pane e Atalanta. Quelli coi capelli grigi se lo ricordano, in piedi davanti alla panchina con una sigaretta in bocca e l'altra tra le dita, a suonare la carica alla squadra come se stesse frustando i cavalli di una diligenza. Quelli più giovani hanno in mente la sua voce, più compassata e tranquilla, mai troppo critica per amore della sua squadra, mentre commenta le partite a BergamoTv. Naturalmente, della sua Atalanta.

Dove ha cominciato a giocare da ragazzino, dopo i primi calci all'Oratorio di Borgo Palazzo e la maglia nerazzurra è diventata per lui una seconda pelle, prima da calciatore, poi da allenatore e fuori dal campo da supertifoso, visto che è stato anche presidente del Club Amici.

Titta Rota compie 80 anni, sessant'anni fa partiva per le Olimpiadi di Helsinki e ancora è affascinato dal ricordo di quel viaggio in nave. Sarebbe bello sentire dalla sua voce le emozioni di quei e questi giorni, ma il Titta adesso le vive dentro di sè, giocando ogni giorno una partita contro il peso degli anni.

Leggi tutto su L'Eco di Bergamo del 18 luglio