Pronti i nuovi deferimenti
L'AlbinoLeffe trema ancora

Entro martedì 24 - o al più tardi mercoledì 25 luglio - il procuratore della Figc, Stefano, Palazzi, avvierà il terzo processo sportivo per il Calcioscommesse. Ne saranno coinvolti tra gli altri il tecnico della Juventus, Antonio Conte (per le accuse di Carobbio riferite alla stagione 2010-2011, quando Conte lo allenava al Siena, in serie B: rischia dall'illecito all'omessa denuncia, da sei mesi a tre anni di qualifica), l'AlbinoLeffe (per la partita con il Siena dell'ultimo turno, vinta 1-0 al Comunale) e - tenetevi saldi - probabilmente anche l'Atalanta.

No, niente di grave, si tratterà solo delle conseguenze (un'ammenda di qualche decina di migliaia di euro, forse 10-20 mila) delle confessioni di Andrea Masiello, l'ex difensore nerazzurro che nella stagione precedente al suo arrivo a Bergamo, quando giocava nel Bari, ha preso soldi per perdere una serie di partite, «vendendole» agli scommettitori. Poi Masiello ha confessato, è stato arrestato, è diventato un «pentito» che ha raccontato tutto alla giustizia ordinaria e sportiva.

L'Atalanta nelle prossime ore sarà deferita per responsabilità oggettiva semplicemente per averlo tesserato. Questo perché si considera Masiello potenzialmente colpevole fino al momento in cui ha cominciato a collaborare. Quindi si ritiene che avrebbe potuto commettere illeciti anche nell'Atalanta.

Ben altri problemi avranno invece molte altre società di A e B. Fino al deferimento non sarà possibile capire quanti e quali tesserati (e società) andranno a processo, e soprattutto per quali accuse. Palazzi potrebbe deferire subito solo le società che rischiano la retrocessione per l'accusa di responsabilità diretta. Su tutte il Siena. E sarà questa la parte più interessante dei nuovi processi per l'Atalanta e i suoi tifosi. Perché i nerazzurri partiranno da -2, ma è scontato che diverse altre società di A andranno a processo.

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