Floccari e le sue esternazioni:
«È una replica da professionista»

Riteniamo corretta e doverosa la risposta di Sergio Floccari alle accuse di Pierpaolo Marino. Un botta e risposta, nel giro di circa 48 ore, che ha inequivocabilmente chiarito alcuni particolari della diatriba tra i protagonisti della vicenda.

Riteniamo corretta e doverosa la risposta di Sergio Floccari alle accuse di Pierpaolo Marino. Un botta e risposta, nel giro di circa 48 ore, che ha inequivocabilmente chiarito alcuni particolari della diatriba tra i protagonisti della vicenda. La versione dell'ex bomber nerazzurro punta sulla sua veste di professionista a tutti gli effetti e come tale fedele nel privilegiare gli interessi del caso. Su questo tasto, parliamoci chiaro, ci è difficile individuare chi non ricalcherebbe il medesimo copione. Certo, per il tifoso con la «T» maiuscola, è dura digerire quello da lui definito «tradimento».

Del resto il giocatore in questione nei due anni di maglia nerazzurra si era circondato, all'unanimità, della massima stima e considerazione in virtù di un brillante comportamento sul campo (20 gol). Per non parlare della sua disponibilità nel sociale e per il Dna votato al dialogo e al continuo confronto. Inconcepibile, sempre per il tifoso, rinunciare,poi, nelle ultime ore del mercato al ritorno a Bergamo per motivi essenzialmente legati al contratto. Ma così vanno le cose secondo noi condivisibili a patto che non si sfori in situazioni irrazionali o addirittura deleterie. Ad ogni buon conto l'affetto nei confronti dell'attaccante da parte dei supporter atalantini non pare sia, nel frattempo, sfumato: lo confermano gli applausi che lo hanno accompagnato mentre dagli spogliatoi si era diretto verso la panchina laziale prima dell'inizio della partita e al rientro consumato l'intervallo. E visto, ahinoi, l'andamento della gara, digiuno del gol incluso, alzino la mano coloro che non sarebbero disposti a riaccoglierlo a braccia aperte.

Arturo Zambaldo

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